(01 dicembre 2017) Testament + Annihilator + Death Angel: Il serpente è tornato - 1 Dicembre 2017 (Trezzo sull'Adda)

Info

Provincia:MI
Costo:In prevendita: € 32,00+d.p.
Eccoci al Live, per un trio molto succulento: Death Angel, Annihilator e Testament.
Beh a chi piace un certo thrash, sicuramente questo è un appuntamento da non mancare.



Arrivo al Live che i DA sono nel pieno dello show (in verità siamo quasi alla fine). I filippini pestano come fabbri, hanno un bel sound, una discreta pacca, e non lasciano nulla al caso. La gente sembra rispondere bene, tant'è che non pensavo fosse già così pieno il live; invece il pubblico italiano ha voluto rendere omaggio a questa formazione storica (sebbene non siano tutti i membri originali).
Riesco ad ascoltare un paio di pezzi storici, tra cui uno dei primi pezzi (Mistress of pain) e il finale è lasciato all'ultima, ma per niente male, The moth.
I ragazzi salutano, e godono del calore italico.
Set list Death Angel:
Father of Lies
The Dream Calls for Blood
Claws in So Deep
The Ultra-Violence @Info[beginning only]
Thrown to the Wolves
Mistress of Pain
The Moth


Via loro è il momento degli Annihilator. Questa band ha una carriera parecchio altalenante, per via dei cambi di formazione anche parecchio critici.
Ma l'anima rimane viva, grazie a Mr. Jeff Waters, che a tutti gli effetti ne è il perno portante da anni.
I ragazzi che lo accompagnano sono comunque ottimi musicisti, e ci danno dentro per benino. Sciolgono la loro furia tra pezzi vecchi (su tutti Alison Hell, pezzaccio di qeull'album perfetto quale Alice in Hell) e portano al pubblico del live anche esempi del nuovo album appena uscito For The Demented. Dei pezzi nuovi spicca il singolo Twisted Lobotomy, che devo dire la verità, dal vivo ha decisamente un impatto migliore, rispetto a quello che lascia su disco. Loro si scatenano, ballano e saltano, l'idea è di puro divertimento.
Ci sta anche un giochino di parole sul nome Annihilator, per via delle varie pronunce, probabilmente, in cui è stato storpiato negli anni il loro nome. Insomma anche un pò di cabaret, il nostro Jeffone propone un ottimo show.
Set list Annihilator:
Crystal Ann (base registrata)
One to Kill
King of the Kill
No Way Out
Set the World on Fire
W.T.Y.D.
Twisted Lobotomy
Alison Hell
Human Insecticide
Phantasmagoria


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Scesi dal palco gli Annihilator, è il momento dei Testament, gruppo storico.
Premetto un pensiero personale: la formazione attuale dei Testament, a mio avviso, è la summa del thrash di un certo tipo e tempo; il top che si possa avere sulla piazza: Chuck Billy (seppur ogni tanto si prenda delle pause, e pare molto affaticato verso fine concerto, una delle voci migliori, a mio avviso, di questo genere, che con gli anni non ha perso lustro...), Gene Hoglan, Alex Skolnick, Eric Peterson, e quel mattacchione (ma il re del 4 corde, seppur lui ne usi 5) Steve DiGiorgio.
Insomma la formazione perfetta. Infatti non c'è una cosa che non possa piacere in un concerto dei testoni.

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La partenza è lasciata alla title track del nuovo Brotherhood of the Snake. E già l'audience si scatena, i re sono sul palco. Palco, tra l'altro, molto bello, con ginone su una specie di altare, dove si alternano gli altri del gruppo. Sono tutti parecchio in forma, Chuck sciorina i suoi air-guitar come solito e si diverte un mondo, con quel suo collone che pare abbia ingoiato un fustino di birra (ma non bevendola, proprio il fustino intero)...
Nella scaletta trovano spazio anche i soli dei vari membri (probabilmente per far prendere fiato al buon chuck, che a 55 primavere non lascia niente di intentato, e sfodera ancora un'ottima prestazione). Questi solos, in effetti, sono leggermente stucchevoli. Sopratutto facendoli fare a tutti e 4, rubano parecchio spazio alla scaletta. Ma non ci lamentiamo. (unico appunto: i solo batteria e basso li avrei uniti. Un solo ensamble di ginone e steve sarebbe stato veramente una bella esperienza, ma tant'è).

Il loro set si scioglie tra pezzi nuovi, chiaramente per promuovere la loro nuova fatica discografica; e pezzi storici, tra cui spicca nell'encore Practice What You Preach, Disciple of the Watch e Over the Wall, pezzi storicissimi che il pubblico apprezza pienamente.
Che dire, band perfetta, e ottimo show. Ci si può sentire più che soddisfatti, a mio parere, per ciò che ci hanno consegnato stasera questi signori: del buon caro vecchio thrash metal, e uno show impeccabile.

Set list Testament:
Brotherhood of the Snake
Rise Up
The Pale King
More Than Meets the Eye
Centuries of Suffering
Electric Crown (Preceduto dal solo di Skolnick )
Into the Pit
Low
Stronghold
Throne of Thorns
Eyes of Wrath (Preceduto dal solo di Peterson)
First Strike Is Deadly (Preceduto dal solo di Hoglan )
Urotsukidôji (Preceduto dal solo di DiGiorgio)
Souls of Black
The New Order


Encore:
Practice What You Preach
Disciples of the Watch
Over the Wall


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Finito l'encore, finisce anche la birra. Qualche saluto e si torna nel freddo della campagna lombarda, ma pieni di calore per questa serata, dove non è mancato nulla di ciò che ci si aspettava.
Saluti dal bar.

Ank
Report a cura di ank667

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