(19 gennaio 2008) Illogicist

Info

Provincia:GE
Costo:Gratuito
Inserito il 11 mar 2008 alle 10:05

Il trigger non è un orpello elettronico, è l'unico modo per fare sentire la cassa in un locale sprovvisto di qualsiasi tipo di supporto tecnico, di microfoni, di monitors, di fonico. E dato che ahimé in Italia è così per la maggiorparte dei locali, è praticamente una scelta obbligata per far sentire tutti i colpi. Meglio una cassa che può sembrar sintetica che una cassa che non si sente a mio avviso, ed in secondo luogo, ormai su tutti i cd che si ascoltano le batterie sono al 99,9% triggerate, post-editate, ecc, quindi definirlo orpello mi sembra inappropriato. Per quanto riguarda la resa sul palco, mio parere personalissimo, non bisogna perforza scatenarsi per essere caldi: questo è uno stereotipo del mondo metal. Nel mio caso preferisco guardare negli occhi le persone che ho davanti invece che scappocciare. Ognuno ha il proprio modo di esternare le emozioni: mi piacerebbe però sapere perché nessuno oserebbe dire che i Death sul palco erano freddi e statici, oppure che i Necrophagist sono freddi e statici...eppure non mi sembra di aver mai visto Chuck Schuldiner far roteare la testa come un toro, ne saltellare da una parte all'altra del palco come Dave Murray. :)

Inserito il 11 mar 2008 alle 13:18

Il trigger non è un orpello elettronico, è l'unico modo per fare sentire la cassa in un locale sprovvisto di qualsiasi tipo di supporto tecnico, di microfoni, di monitors, di fonico. E dato che ahimé in Italia è così per la maggiorparte dei locali, è praticamente una scelta obbligata per far sentire tutti i colpi. Da ignorante in materia posso dirti che di gruppi privi di particolare strumentazione ne ho ascoltati diversi, eppure la cassa l'ho sempre sentita, anche più nitidamente di quanto non mi sia capitato al Fronte del Porto. Meglio una cassa che può sembrar sintetica che una cassa che non si sente a mio avviso, ed in secondo luogo, ormai su tutti i cd che si ascoltano le batterie sono al 99,9% triggerate, post-editate, ecc, quindi definirlo orpello mi sembra inappropriato. A mio avviso è preferibile una cassa che suona come tale, il sintetico lo lascio ad altri. Non a caso, il 99,9% delle produzioni di batteria degli ultimi 10 anni non le sopporto. Questione di come si percepisce ciò che si ascolta. Per quanto riguarda la resa sul palco, mio parere personalissimo, non bisogna perforza scatenarsi per essere caldi: questo è uno stereotipo del mondo metal. Nel mio caso preferisco guardare negli occhi le persone che ho davanti invece che scappocciare. Hai perfettamente ragione, è una questione personale, nel report infatti mi sono limitato a riportare quello che io ho avvertito vedendovi. Ognuno ha il proprio modo di esternare le emozioni: mi piacerebbe però sapere perché nessuno oserebbe dire che i Death sul palco erano freddi e statici, oppure che i Necrophagist sono freddi e statici...eppure non mi sembra di aver mai visto Chuck Schuldiner far roteare la testa come un toro, ne saltellare da una parte all'altra del palco come Dave Murray. :) I Death del periodo "tecnico" erano sicuramente statici e poco comunicativi. Il fatto che nessuno si azzardi ad affermarlo è frutto di una sudditanza psicologica che non ha nessuna ragion d'essere.

Inserito il 11 mar 2008 alle 13:35

E' cmq un discorso che non centra con il tuo report, che tra l'altro è ottimo, mi hai solo dato lo spunto per parlare di questo argomento...Sempre mio parere personale...non è che muovendosi sul palco si diventa comunicativi, è la musica che deve essere comunicativa; ci sono gruppi che hanno un'ottima presenza scenica senza scapocciare o saltare da una parte all'altra, ma riescono comunque ad attirare l'attenzione delle persone ed ipnotizzarle per tutta la durata del concerto. E' cmq un discorso spinoso su cui si potrebbe discorrere per ore! :) Tornando al trigger, per far sentire tutti i colpi dell parti di cassa veloce, ci vuole un minimo di strumentazione adeguata, microfoni appositi, compressori ecc. Lo dico con cognizione di causa perché faccio il fonico di mestiere. E anche io prediligo suoni più naturali di batteria. Il problema è che, coem ti dicevo, per un batterista che suona ad un certo livello, è fondamentale sentire la propria cassa, come è fondamentale per chi suona su un palco, e il trigger aiuta, perché non c'è bisogno di microfoni, compressori eq e null'altro per avere il tuo bel suono di cassa, lo imposti, ed hai sempre lo stesso in qualunque locale suoni, che ci sia il fonico oppure no. Solitamente si tendono ad usare entrambi, sia il segnale del microfono, sia quelle del trigger, per avere un suono grosso ma allo stesso tempo definito. Ma in un locale come il Fronte del Porto...ci siam dovuti portare noi il mixerino per la voce...è detto tutto. Non è sicuramente un locale ottimizzato per la musica dal vivo. C'è si un piccolo impianto, ma che va bene a malapena per riuscir a far sentir la voce. Luca