Wednesday 13 - F**k it - We'll do it Live

Copertina 7,5

Info

Dvd
Anno di uscita:2008
Durata:70 min.
Etichetta:Global Music
Distribuzione:Frontiers Records

Tracklist

  1. INTRO
  2. GIMMIE GIMMIE BLOODSHED
  3. I WANT YOU DEAD
  4. MY HOME SWEET HOMICIDE
  5. NOT ANOTHER TEENAGE ANTHEM
  6. FROM HERE TO THE HEARSE
  7. TILL DEATH DO US PARTY
  8. SKELETONS
  9. GOD IS A LIE
  10. HOUSE BY THE CEMETERY
  11. PUT YOUR DEATH MASK ON
  12. HAPPILY EVER CADAVER
  13. RUNNIN DOWN A DREAM
  14. LOOK WHAT THE BATS DRAGGED IN
  15. FAITH IN THE DEVIL
  16. 197666
  17. RAMBO
  18. BAD THINGS
  19. I LOVE TO SAY FUCK

Line up

  • Wednesday 13: vocals, guitar
  • J-Sin Trioxin: guitar
  • Nate Manor: bass
  • Johnny Chops: drums

Voto medio utenti

Gran bella prova live, questa di Wednesday 13, personaggio che, personalmente, mi sta molto simpatico per la sua maniera scanzonata e derisoria di trattare tematiche horror, come fossero filastrocche per bambini! E la sua prova live, dopo tre dischi in studio e a pochi mesi dall'ultimo, introspettivo Skeletons, è un concentrato di potenza, cattiveria e "attitude". Merito a Wednesday per non aver cercato di "patinare" l'esibizione live dei suoi, che ci viene qui presentata nella sua essenza, a volte scarna o poco precisa, ma sicuramente pura e non elaborata. Spazio quindi ad una buona manciata di canzoni, suonate con un piglio ed una violenza semplicemente deliziose, ed eseguite con convinzione da una line up che lo stesso singer definisce come la migliore mai avuta alle spalle.

Poche parole, insomma, per una prestazione che lascia poco spazio ai fronzoli e moltissimo alla musica, dove le canzoni si susseguono una via l'altra con potenza devastante, e dove il pubblico appare decisamente molto coinvolto. Bella la produzione video, che alterna immagini a colori con riprese in bianco e nero, titolando tutte le songs e regalando allo spettatore uno spettacolino in più all'ultima traccia, quando, su invito dello stesso Wednesday, entra sul palco un cameramen armato della cosiddetta "fuck cam", con il compito precipuo di immortalare su filmato tutti coloro che avranno un "fuck" da rivolgere all'operatore! Tutto questo, ovviamente, sulle note della bella e conclusiva "I love to say fuck", e ci mancherebbe altro!

Cosa aggiungere? La scaletta è lunga e soddisfacente, lo show è selvaggio e potente, ed il sound è assolutamente naturale e non trattato in post-produzione. Per gli amanti dell'horror punk, un video (o cd, se si preferisce) da avere a tutti i costi.
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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