Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2002
Durata:42 min.
Etichetta:Osmose
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. GOTTA GET A GOD
  2. BREAKING TRADITIONS
  3. BDS
  4. INCOMIN'
  5. AS IF?
  6. CHEMICALIGULA
  7. SOMEONES TOMORROW
  8. I LOVE PLAYING WITH FIRE (JOAN JETT)
  9. DAY OF NO HOPE
  10. ANDISCONNECDEAD
  11. IN THE NAME OF NAMEDROPPIN

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Definiti come crustcore, metalpunk o addirittura "hardcore metal crustpunk" band, i Driller Killer hanno sfornato un disco che metterà tutti d'accordo su un unanime giudizio: devastante!
Cheap, Cold & Disconnected è un concentrato di potenza e aggressività davanti al quale il problema di etichettare il sound della band passa decisamente in secondo piano. Non importa infatti se a tratti i Driller Killer sembrino una punk band alla Dead Kennedys, mentre un attimo dopo sembra di ascoltare un incrocio tra Motorhead ed Exciter; l'importante è il fatto che un disco del genere è un vero e proprio pugno in faccia!
A parte paragoni più o meno azzeccati, gli 11 pezzi qui presenti suonano spiccatamente rock ma con talmente tante influenze che ogni singolo episodio meriterebbe un discorso a parte.
L'unica caratteristica che si mantiene invariata per tutto il corso dell'album è la carica energetica senza pari dei Driller Killer, così giunti alla sesta pubblicazione in nove anni.
Per la maggior parte composto di tirati up tempo, Cold, Cheap & Disconnected si apre con la furiosa "Gotta Get A God", caratterizzata da sporchi e ruvidi riff e taglienti lead di chitarra, una batteria sparata a mille e un cantato quasi growl, corposo e accattivante, a conferire un ulteriore grado di pesantezza e incisività alle composizioni. Sulla stessa riga altri numerosi episodi, quali "BDS" o "As If!", vere e proprie scariche adrenaliniche, anche se non mancano episodi più moderati, come la rockeggiante "I Love Playing With Fire", di classico stampo scandinavo, alla Hardcore Superstar o Gluecifer, così come la melodica e conclusiva "In The Name Of Namedroppin", dal refrain orecchiabile, a tratti più vicina al miglior punk settantiano.
Difensori del D-beat scandinavo, i Drller Killer sono una band a loro modo innovativa e fresca ma soprattutto coinvolgente, capaci di dare vita a 40 minuti di grezzo, puro e incontaminato heavy rock, suonato con una grinta e convinzione veramente notevoli.
Un disco sicuramente da ascoltare e da godersi tutto d'un fiato, ovviamente facendo più casino possibile!
Recensione a cura di Marco 'Mark' Negonda

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