Artillery - One foot in the grave, the other one in the trash

Copertina 7,5

Info

Dvd
Anno di uscita:2008
Durata:68 min.
Etichetta:Metal Mind Productions

Tracklist

  1. DEEDS OF DARKNESS
  2. INTO THE UNIVERSE
  3. THE ALMIGHTY
  4. CYBERMIND
  5. THE CHALLENGE
  6. BY INHERITANCE
  7. THE ETERNAL WAR
  8. BENEATH THE CLAY (R.I.P.)
  9. TIME HAS COME
  10. AT WAR WITH SCIENCE
  11. OUT OF THE SKY
  12. KHOMANIAC
  13. TERROR SQUAD

Line up

  • Soren Nico Adamsen: vocals
  • Michael Stützer: guitars
  • Morten Stützer: guitars
  • Peter Thorslund: bass
  • Carsten Nielsen: drums

Voto medio utenti

Chiunque si ritenga thrasher e degno di portare questo nome non può non conoscere gli Artillery… Nati a Taastrup, Danimarca, nel lontano 1982, furono a loro modo una sorta di pionieri del thrash nella loro nazione e riuscirono a ritagliarsi un seguito da cult band grazie a tre album fondamentali. Il primo, “Fear of tomorrow”, più minimale e diretto, ma che già faceva presagire di cosa fossero capaci i nostri, “Terror squad”, perfetta prosecuzione dell’esordio, e il loro terzo lavoro, “By inheritance”, che li consacrò definitivamente ai vertici di un certo tipo di techno thrash, con composizioni complesse ma dal grande gusto melodico, forse un po’ troppo avanti per i tempi, come accadde ad altri ‘colleghi’ come Coroner, Mekong Delta o Voivod, giusto per fare qualche nome.
Inevitabile, quindi, in questi anni di reunion e ritorni storici, che anche loro decidessero di tornare a calcare i palchi di tutto il mondo, anche se c’è il rischio che il loro metal non venga apprezzato dalle nuove leve, non abituate a questo tipo di sonorità e più propensi a cose più scialbe, ma che prendono al primo ascolto… peccato… In ogni caso, come ciliegina sulla torta, la Metal Mind, da sempre attenta ad un certo tipo di band, specie del passato, ha deciso di celebrarli con la pubblicazione di questo DVD live, registrato durante l’esibizione al Metalmania Festival 2008 dello scorso Marzo, anche in virtù del fatto che ora come ora la band non pare intenzionata alla pubblicazione di materiale inedito. Niente di meglio, quindi, che gustarceli dal vivo, con un concerto che farà la felicità dei vecchi fans del gruppo e sicuramente ne conquisterà di nuovi, grazie all’ottima performance e alla genuinità della proposta.
Già, perché a differenza di altri loro colleghi gli Artillery non cercano di nascondere quello che sono nel 2008, e cioè una band di ultraquarantenni che ancora si diverte a suonare insieme. Certo vederli on stage a mo di ragionieri al ballo liceale fa un po’ impressione, ma meglio loro al naturale che tanti coetanei ridicoli e forzati… d’altra parte gli Artillery sono sempre stati una band sui generis, e continuano ad esserlo anche ora… I fratelli Stutzer, comunque, continuano a macinare riff su riff con una naturalezza sconcertante e altrettanta impressione fa Carsten Nielsen dietro le pelli, un vero giovincello… Unico ‘intruso’ in questa reunion è il nuovo singer Soren Nico Adamsen, che pur se in possesso di un’ottima voce, appare più adatto ad una boy band che ad una thrash metal band, a causa del suo squallido look e delle sue movenze alla Backstreet Boys.
Tornando al DVD, c’è da sottolineare come sia la qualità audio che quella video siano davvero ottimali (ma non è una novità che la Metal Mind faccia le cose per bene…) e anche la scaletta dello show è di quelle succulente, con brani diventati ormai storici come “Time has come”, “By inheritance” (splendida!), la vitaminica “Into the universe”, “Khomaniac” o la mitica “Beneath the clay (R.I.P.)” (mi viene la pelle d’oca ogni volta che la sento). Finito il concerto possiamo andare avanti gustandoci dei ghiotti extra come i video clip assolutamente d’annata di “Allergic to knowledge” e “Terror squad”, quello più recente di “Missing link – lobotomized”, oltre a “The almighty”, in una versione bootleg registrata sempre nel 2008 e un paio di interviste ai due fratelli Stutzer e a Nielsen. Immancabili, naturalmente, i vari bonus come: discografia, photo gallery, biografia, desktop images e via dicendo.
Unico rammarico la mancanza di un po’ di materiale degli inizi della carriera, magari anche bootleg, ma che avrebbe fatto la gioia dei più attempati tra noi… In ogni caso un bel lavoro, che ci riconsegna una band storica nel pieno della forma. A questo punto non resta altro da fare che sperare in un nuovo album che lo metta a quel posto alle nuove leve di marmocchi e nel frattempo gustarsi questo show. Gli Artillery meritano, dategli un’opportunità…
Recensione a cura di Roberto Alfieri

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 02 ott 2008 alle 17:42

nella lista della spesa da un bel pezzo! intanto mi coccolo il mio vinile di "By Inheritance" :D

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