I piemontesi Medea ripropongono la propria pubblicazione datata 2008 e intitolata ''In Un Giorno Qualunque''.
Si tratta di un Rock di provenienza tutta italiana, sulla scia della band di Firenze, Litfiba.
In questo preciso istante, nonostante la palese tecnica strumentale che la band dimostra possedere, mi chiedo perchè ogni volta che si sente parlare di Rock italiano bisogna far riferimento alla band fondata dal celeberrimo duo artistico Pelù-Renzulli...
Purtroppo i Litfiba non sono più quelli di una volta (evitando discorsi banali); la nuova formazione emula quella ''originale'', cosa che funziona allo stesso modo per le band del medesimo genere musicale!
Si tratta di un eterno culto dei Litfiba da parte di chiunque e la cosa rattrista... Il risultato è solo una gran quantità di banalità!
Tornando al disco in questione, ''In Un Giorno Qualunque'', figura come uniformato al Rock e basilare in ogni aspetto; le linee vocali sono quelle classiche del genere sopra citato, il sound elementare e distorto... Ma assolutamente energico.
I brani sono palesemente ben strutturati ed eseguiti; ahimè, all'ascolto stucchevoli in quanto questo lavoro man mano che i minuti scorrono assume una connotazione sempre più Litfiba, fino ad arrivare all'apice del dualismo (ritmica, linee vocali e testi) con i brani: ''T.V.Spenta'' e ''Settembre''.
Lo stesso discorso non è valido per la parte riguardante l'artwork; anche quest'ultimo davvero umile e allo stesso tempo ben costruito, originale.
In conclusione (e trascurando la natura della fonte d'ispirazione) è possibile affermare che, questo dei Medea, risulta come un buon prodotto.