Dalla prima impressione che si ha iniziando ad ascoltare “Appltree Of Discord”, lavoro dello sloveno El Soter, verrebbe da dire che il disco parte bene.
Purtroppo non è così! Progetto interamente “sovrappopolato” di elettronica sulla ritmica e sulle voci, assomigilia (per non dire che secondo me lo è) più ad un album ispirato all’electro-pop stile Depeche Mode, che al rock o al metal che sono abituato ad ascoltare.
In certi momenti sembra veramente di sentire atmosfere che ricordano un sound come se nei Ramstein (ma molto più morbidi) cantasse David Gahan (tanto per citare qualche traccia: The Hail e Not Coming Back)!
In certe tracce addirittura si potrebbero scorgere i Pet Shop Boys che suonano chitarre distorte e stra-compresse.
I suoni vagano su e giù per tutto il disco tenuti insieme esclusivamente da effetti e tappeti sintetici, senza dare un senso a quelle poche chitarre distorte che secondo l’autore vorrebbero far classificare questo lavoro come rock (o simile).
Dall’esterno il CD si presenta molto bene, con uno stile grafico incredibilmente studiato fin nei minimi particolari, ma purtroppo serve ben altro per far vivere delle emozioni all’ascoltatore.