Arriva sul mercato italiano questa nuova produzione di musica Industrial (a tratti derivativa dal suono degli Orgy e dei Rammstein) contornata dall’immancabile cornice fetish, che prende il nome di Bozo Porno Circus (‘Regenerate’ è il loro secondo album), con lo scopo di provocare l’effetto turbamento nell’ascoltatore, ma con il risultato unico di provocare noia, tanta, tanta noia. Forse, almeno lo spero per questo combo che proviene da Huston (Texas), all’interno della dimensione live, le cose cambiano, (lo spettacolo si preannuncia altamente “caldo” ed estremamente V.M.18) ma su dischetto, il piattume è pressoché totale…questo dimostra, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, che la musica è la cosa più importante di ogni cosa: dal look alla dimensione live; se non c’è sostanza, tutto è nulla, come questo ‘Regenerate’ dimostra…songwriting scadente, produzione senza mordente e senza la giusta cristallinità, in cui spiccano chitarre spompate e voci pessime, il tutto condito da scelte stilistiche alquanto discutibili. La scena Industrial e Goth è piena di ottime bands, per cui il consiglio che vi posso dare è quello di fare a meno di questi Bozo Porno Circus, di tenervi stretto gli euro nel portamonete e di passare oltre…mah, un platter che sicuramente non lascerà traccia nella storia della musica pesante. Prodotto di bassa lega.