Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2002
Durata:79 min.
Etichetta:Knight
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. DESERT MOON
  2. OLD ROSE MOTEL
  3. FACE THE DAY
  4. ON YOUR KNEES
  5. HOUSE OF BROKEN LOVE
  6. BACK ON THE RHYTHM
  7. SAVE YOUR LOVE
  8. PLAY ON
  9. MISTABONE
  10. ROCK ME
  11. CALL IT ROCK'N'ROLL
  12. CAN'T SHAKE IT
  13. ONCE BITTEN TWICE SHY

Line up

  • Jack Russell: vocals
  • Mark Kendall: guitars
  • Michael Lardie: guitars
  • Sean McNabb: bass
  • Derrick Pontier: drums

Voto medio utenti

Sembrava proprio che varie raccolte, come ad esempio "The Final Cut", fossero oramai gli ultimi segnali di vita provenienti dal Grande Squalo Bianco. Invece, direttamente dalla notte di Capodanno del 2001, ecco ancora un colpo di coda da parte dei Great White. Per iniziativa del cantate Jack Russell il gruppo si è riformato un'ultima volta presentandosi sul palco del Galaxy Theatre di Costa Mesa, in California. Da questo show i nostri hanno estratto i 13 brani che inclusi su questo Cd riescono benissimo a riassumere lo spirito dei Great White. Allo stesso tempo ecco nella tracklist due brani inediti: "Back On The Rhytm" e "Play On", brani tipici del gruppo, più energica la prima ed una rock ballad la seconda. Ma i pezzi forti sono sicuramente la dolce e blueseggiante "House Of Broken Love" (con un superbo Mark Kendall), "Rock Me" ma anche "Mistabone" e sopratutto una energetica "Call It Rock'n'Roll". Ottima la performance del gruppo e la risposta del pubblico, che si lamenta solo quando un bravissimo e trascinante Russell ricorda loro che si tratta dell'ultimo concerto dei Great White. Ad essere onesto non posso che accodarmi al coro!! Avrei preferito che a trovare gloria su questo live fosse stata "The Angel Song", uno dei miei brani preferiti, invece come pezzo strappalacrime ecco l'altrettanto bella "Save Your Love". I Great White non mancano poi di omaggiare i The Angel riproponendo "Can't Shake It" (già presente su "Hooked") e "Face The Day" (da "Shot In The Dark"), trova spazio anche "Once Bitten Twice Shy" di Ian Hunter, mi spiace però che non ripropongano nessuna cover dei Led Zeppelin, altro gruppo molto amato dai Great White. E' proprio vero, sarebbe stato necessario un doppio CD, eppure non credo che me ne sarei lamentato. "Last Ever Live Perfomance" è il sottotitolo di questo live... speriamo che anche in questo caso valga il detto "mai dire mai".
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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