Helloween - Keeper of the Seven Keys I

Copertina SV

Info

Past
Genere:Power Metal
Anno di uscita:1987
Durata:37 min.
Etichetta:Noise

Tracklist

  1. INITIATION
  2. I'M ALIVE
  3. A LITTLE TIME
  4. TWILIGHT OF THE GODS
  5. A TALE THAT WASN'T RIGHT
  6. FUTURE WORLD
  7. HALLOWEEN
  8. FOLLOW THE SIGN

Line up

  • Michael Kiske: vocals
  • Kai Hansen: guitars
  • Michael Weikath: guitars
  • Marcus Grosskopf: bass
  • Ingo Swichtemberg: drums

Voto medio utenti

Inizialmente avevo avuto l'intenzione di unire in unica recensione i due "Keeper..." siccome era sotto questa prospettiva che gli Helloween avevano concepito queste uscite, ma la Noise all'epoca non era propensa a rischiare su di un giovane gruppo di belle speranze, preferendo fare uscire due album separati. Al momento di iniziare questa disamina ho cambiato idea, optando per due recensioni separate, innanzitutto il valore storico di questi due album, poi perché usciti in due anni diversi ed infine, quale delle due fantastiche copertine avrei potuto scegliere da inserire nell'apposito riquadro? "Keeper Of The Seven Keys Part I" segna uno dei momenti fondamentali della carriera degli Helloween, ma anche dell'intera scena power metal: il debutto dietro il microfono di Michael Kiske, che toglie questa incombenza a Kai Hansen lasciandogli la possibilità si concentrarsi sulla chitarra e sul songwriting. A mio parere questa è la svolta nella carriera degli Helloween, quel "quid" che ha trasformato un'ottima power metal band in un gruppo di successo e sopratutto un riferimento, il termine di paragone per decine (ok, centinaia!) di gruppi che hanno fatto del power la loro fede. Gli Helloween trascurano un po' la velocità a favore di una maggior melodia ed accentuano l'aspetto "gogliardico" nelle loro composizioni, tutto ciò, unito alla voce potente e pulita di Kiske è la carta vincente. Data la mia non più tenera età, ho potuto essere testimone di questo successo, ricordo bene come sia il mini "Helloween", che il grande "Walls Of Jericho" furono ben accolti dalle orde metalliche dell'epoca, ma con i due "Keeper..." agli Helloween si sono spalancate le porte del successo, successo che purtroppo, viste le vicissitudini occorse successivamente al gruppo, hanno dimostrato di non sapere reggere. Presentata in una bellissima confezione gatefold, curata ed arricchita da simpatiche vignette con protagonisti pumpkins (mascotte del gruppo) assortiti, questa prima parte ha una durata sensibilmente più breve della seconda, ma il livello qualitativo non è certamente inferiore. Classici come "Future World" o "A Little Time" non necessitano commenti, ma spenderei due parole per la lunga "Helloween", epica e dalle atmosfere horror, a mio parere uno degli apici compositivi di Kai Hansen, una canzone che raccoglie tutti gli aspetti del Metal, senza dimenticare la gran prova vocale di Kiske.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti
Keeper of the seven keys 1

In un'alternanza di fughe elaborate,pompose ed esuberanti nelle epiche aperture melodiche(nella nuova versione con il chitarrista Kai Hansen sostituito alla voce dal diciottenne M.Kiske) le 8 tracce(la dolciastra ballad 'A tale...'compresa) di 'Keeper of the seven Key 1' confermano la personalita' distintiva dei pionieri del power metal.L'album piu' avvincente e stravagante che lascia il segno su gran parte delle power metalheads

Stupendo!

Kai Hansen e Michael Kiske insieme... e non ci sarebbe bisogno di aggioungere più niente... Un gradino sotto il precedente "Walls of Jericho" segna l'esordio dietro al microfono dell'ugola d'oro di Michael Kiske e quì davvero non ho più parole!

Il disco Power Metal

Il capolavoro assoluto del Power Metal !!! Immortale e a mio avviso superiore nettamente al secondo capitolo, ha al suo interno pezzi tra i più belli del Power e del Metal in generale: prima su tutti 'Halloween' la canzone metal forse più bella di tutti i tempi (ok forse a pari merito con 'Blood of my enemies' :-)

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 16 nov 2017 alle 22:08

Adoro quest'album, sono riuscito a fargli i solchi anche se ce l'ho in cd ... avesse contenuto due o tre pezzi del secondo "Keeper" sarebbe stato il miglior album power metal di sempre... Uno dei pochi album metal (tutti generi confusi) che merita un 10 pieno senza se e senza ma. Questa è la storia

Inserito il 13 nov 2017 alle 15:32

assolutamente concorde, anzi io lo sparo diretto nella top10 di sempre :)

Inserito il 13 nov 2017 alle 12:34

Il disco Power Metal più bello di ogni tempo. E degno di stare in una TOP 20 dell’HM tutto.

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.