Armoured Knight - The Quest For The Sacred Melody

Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2025
Durata:35 min.
Etichetta:Dying Victims Productions

Tracklist

  1. WIELDERS OF DARK WISDOM
  2. AGE OF SPEECHES
  3. ENDLESS LIGHT
  4. FORGOTTEN GRACE
  5. RUN FROM HERE
  6. OATH OF THE SACRED MELODY
  7. BEHIND THE MASK
  8. GUARDIANS OF THE STARGATES

Line up

  • Cristian León: guitars (lead), vocals (backing)
  • Christopher Falk: bass
  • José Tapia: vocals
  • Mario Vera: drums

Voto medio utenti

Brutti, sporchi e cattivi: a noi piacciono cosi!
E, gli Armoured Knight, guarda caso, rispondono esattamente alla suddetta descrizione!

I cileni giungono, con The Quest For The Sacred Melody, uscito per Dying Victims Productions, al meritato esordio discografico, proponendoci uno speed metal ruvido, avvolto da atmosfere dense di assoluta malvagità, che tuttavia, presentano sporadici squarci melodici, in cui, fiochi (ma efficaci) bagliori musicali, riescono a insinuarsi in maniera decisiva.
The Quest For The Sacred Melody è uno spontaneo e riuscito assalto sonoro in piena regola, che non fa sconti e che, sotto il profilo stilistico, sembra essere fortemente debitore nei confronti dei grandi classici del passato, tra cui, spiccano i soliti Exciter, Jag Panzer e Razor, ma soprattutto, i primissimi Helloween di “Walls Of Jericho”; vedasi tracce quali Ages Of Speeches (dove gli echi di “Ride The Sky” sono evidenti), o Behind The Mask.
Il disco, dall’iniziale Wielders Of Dark Wisdom, fino alla conclusiva Guardians Of The Stargates, passando per brani altrettanto travolgenti, come Endless Light, Forgotten Grace, Run From Here o per una composizione interamente strumentale dalle velleità neoclassiche quale Oath Of The Sacred Melody, colpisce per esplosività, tecnica, intensità, furia compositiva e per le sue atmosfere plumbee, risaltate da una produzione volutamente sporca, che accresce il pathos, anche se probabilmente, penalizza oltremodo, sia il comparto ritmico, dove la batteria di Mario Vera risulta leggermente ovattata e il basso instancabile e martellante di Christopher Falk rimane un po' in ombra, sia la voce di Josè Tapia che talvolta, fatica ad emergere dalle nebbie della malvagità sonora. Spicca prepotentemente invece, la chitarra del bravo Cristian Leòn, protagonista indiscussa di questo lavoro, rivelandosi in ogni istante determinante, ma anche assai duttile.

Per tutta la sua durata, The Quest For The Sacred Melody, non fa altro che prendere letteralmente a cazzotti l’ascoltatore, stordendolo e lasciandogli quel tipico sapore ferroso tra i denti, che solamente le bands dotate di sana rabbia e purezza di spirito, riescono a trasmettere al proprio pubblico.
Gli Armoured Knight, non pagano assolutamente lo scotto dell’inesperienza, dimostrando di essere un gruppo con una propria personale identità ben definita, regalandoci un lavoro intenso, traboccante di veemenza compositiva e sorprendentemente bello, dal sound spigoloso, a tratti anche grezzo, nell’accezione positiva del termine, quindi genuino.

La ricerca del Cavaliere Corazzato è appena cominciata ma, ne siamo certi, la strada tracciata per arrivare alla Sacra Melodia, è quella giusta!



Recensione a cura di Ettore Familiari

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