Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2025
Durata:41 min.
Etichetta:Great Dane Records

Tracklist

  1. TERRIFYING SOULS
  2. BLOOD OF MY BLOOD
  3. TESTAMENT OF MADNESS
  4. INSTRUMENTAL
  5. IT WAS WORTH IT
  6. BLANK SLATES
  7. TIME IS PASSING
  8. USELESS RETURN
  9. OUTRO

Line up

  • Buzz: all Instruments
  • Mike Tarantino: Vocals

Voto medio utenti

Evidentemente non pago dell’encomiabile lavoro svolto con i Memories Of A Lost Soul, il caro vecchio Buzz ci regala, in questo 2025, anche il debutto del suo progetto parallelo, denominato SoulReaperS, in collaborazione con il singer Mike Tarantino (ex-Natron).

Melody Of Chaos, uscito per Great Dane Records, è un album dalle atmosfere inquietanti e claustrofobiche in cui però, appena poco prima che l’ascoltatore si lasci stritolare da questa morsa di drammaticità musicale crescente, irrompono degli inattesi lampi melodici (merito soprattutto delle chitarre), che squarciano improvvisamente l’angosciante muro di suono creato dai Nostri, regalando un barlume di romantica luminosità, all’interno di un’opera pregna di opprimente oscurità.
In questo instancabile lavoro di continua ricerca dell’equilibrio tra aggressività e armonia, l’opera dei due musicisti, motivati dalla loro incrollabile passione verso la causa, è lodevole, sotto tutti i punti di vista.
Mentre Mike Tarantino si dimostra sempre incisivo, col suo growl cavernoso che conferisce un’enorme dose di ferocia alle tracce, Buzz (che si occupa sostanzialmente di tutti gli strumenti) si rivela il vero e proprio ago della bilancia, decidendo opportunamente i momenti in cui, all’interno delle varie composizioni, è il caso di spingere sull’acceleratore e quando invece, è opportuno ricorrere a soluzioni più intime o melodiche (emblematiche, in quest’ottica, le composizioni più articolate, dalla struttura cangiante, come Blood Of My Blood, It Was Worth It o ancora l’elaborata Time Is Passing) che strizzano vistosamente l’occhio al melodeath svedese che fu, ma con un taglio decisamente più moderno e variegato.
A questo poi, bisogna aggiungere il contributo fondamentale apportato da Dysphoria (già tastierista dei Memories Of A Lost Soul) che si occupa degli abbondanti cori femminili e delle orchestrazioni presenti nei vari brani; elementi che trasmettono alle tracce (su tutte, la bellissima Testament Of Madness, la cinematografica Instrumental o la conclusiva Outro), un enorme alone melodrammatico dal taglio teatrale, oltre che una certa eleganza compositiva, che rende il lavoro ancora più eterogeneo e brillante.

Melody Of Chaos si rivela un disco coraggioso e convincente, ma soprattutto, dotato di una sua forte e, del tutto personale, identità, sebbene si tratti pur sempre di un debutto! D'altronde, non abbiamo certo a che fare con degli sbarbatelli inesperti! Questa efficacia a livello di song-writing infatti, è resa possibile grazie alle abilità dei suoi interpreti, sempre pronti a sperimentare nuove soluzioni, senza tuttavia strafare o snaturarsi e, di conseguenza, ne vengono fuori composizioni genuine e fresche che, alla lunga, conquistano e lasciano il segno.

Obiettivo centrato già all’esordio per i SoulReaperS ma, del resto, conscendo i personaggi che danno vita a questo progetto, non avevamo dubbi!


Recensione a cura di Ettore Familiari

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