Ogni tanto un po' di putridume necessario per risollevare questa afosa estate è necessario, e non è sempre fondamentale andar a scavare nel passato per avere soddisfazioni, ma spesso basta fare una semplice ricerca, ed ecco qua che il piatto è servito. Oggi parliamo dei danesi
Pustulant Flesh e del loro debut album, dopo un primo EP rilasciato nel 2023, intitolato
'Gurgling Pustulence'. Attivi già dal 2022, ma sotto diversi nomi cambiati poi abbastanza velocemente come Fetus Detus e Putrid Abortion, due anni fa arriva l'inizio della loro carriera, e dopo un contratto con la
Extremely Rotten Productions, finalmente questi quattro ragazzi possono dimostrare le loro capacità. Parliamo di un death metal estremamente debitore verso band come Grave, Entombed, e specialmente Autopsy, ma anche Asphyx per quanto riguarda i momenti più improntati verso il doom. Aggiungeteci anche un pizzico di marciume tipico degli ultimi Sodom, e il quadro generale è completo.
Tutte band dalle quali i
Pustulant Flesh prendono sì forte ispirazione, ma non mancano occasioni in cui cercano di uscire da un tratto già segnato e percorso mille e mille volte. In neanche venti minuti di durata il gruppo riesce a mettere in campo tutta la propria energia, passando dalla furia primordiale di una
'Cadaver Creation', o anche
'Dødsangst', dove la batteria si permette qualche stacco dalle chitarre incessanti disegnando una sorta di ritmica rituale con in sottofondo una donna in lacrime.
'Carrion Offspring' alterna i due lati della band, spingendo e togliendo continuamente il piede dall'acceleratore, in un mix di suoni che sembrano venire direttamente dall'oltretomba, tra un basso che si erge quasi a protagonista, e il growl di
Peter Jacobsen leggermente indietro nel mix, come se per alcuni tratti si fondesse insieme alle veemenza e alla violenza della chitarra di
Mike Dalsgaard.
In definitiva
'Gurgling Pustulence' è un primo passo decisamente positivo dei
Pustulant Flesh per un inizio carriera che sembra cominciare in maniera molto solida. Se questi ragazzi proseguiranno in questo modo, magari cercando di distaccarsi maggiormente dai propri punti di riferimento, sapranno regalarci altre gioie. O dolori, dipende dai punti di vista.
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