Come diceva un detto che del maiale non si butta più nulla, questo può essere valido per molti defunti del rock dato che pure da morti hanno sfornato più dischi di quando erano in vita grazie a nastri scartati, provini, demo e quant’altro saltati fuori per magia, questo succede anche nel caso della compagine guidata dal compianto zio Lemmy (e vedrete che cosa combineranno con la recente dipartita di Ozzy, tremo solo al pensarlo…).
Questa registrazione “perduta” risale al 1976, quando la formazione classica dei Motorhead decise di provarci registrano nei celeberrimi Manticore Studios di proprietà degli ELP un lotto di brani originali, covers e pezzi strumentali
Questo concentrato di energia grezza, dallo spirito arrembante e potente catturata da questa registrazione ci restituisce il trio gagliardo ed è sempre un bel sentire la chitarra di “Fast Eddie” o i tocchi potenti di “Philty Animal” Taylor con la voce roca inconfondibile del maresciallo del rock and roll.
Qui tra una “Vibrator”, una cover degli Hawkwind e una versione strumentale di “Iron horse / Born to loose” si viene proiettati indietro nel tempo; ma questa uscita sicuramente farà la felicità dei feticisti dei rockers inglesi, gli altri lascino stare.