Secondo album per gli americani
Echosoul, band proveniente dall’Indiana, dedita ad un metal ruvido e corposo, seppur melodico, di matrice sostanzialmente prog-power, infarcito con qualche elemento thrash.
Time Of The Dragon è un lavoro formalmente impeccabile, caratterizzato da una produzione pulita, da brani ficcanti, con una struttura dinamica e da musicisti che tecnicamente, regalano una prova priva di sbavature, con il chitarrista-fondatore
Guy Hinton e il vocalist svedese
Rob Lundgren (già nei
Mentalist) sugli scudi.
In alcuni frangenti, il richiamo ai gloriosi
Nevermore (pur chiaramente con le debite proporzioni) è lampante, anche se forse, rispetto a questi ultimi, vi è una maggiore cura (al limite del maniacale) nei confronti delle trame melodiche, a scapito però, della genuinità e, sotto questo profilo, forse è più calzante il paragone con altre realtà, del calibro di
Eidolon o
Zero Hour, piuttosto che con la band di Warrel Dane.
Ma, non è tutto oro quel che luccica!
Gli
Echosoul infatti, denotano una certa carenza, sotto il profilo del trasporto emotivo; una lacuna non da poco, che genera un song-writing talvolta troppo freddo e scolastico a cui, la band cerca di porre rimedio, ricorrendo a composizioni cangianti, prive tuttavia, di picchi creativi.
Perciò, a dispetto di tracce immuni da sbavature e di pregevole fattura, quali
Path Of The Righteous,
Hollowed Ground,
Invisible Empire e
Split, caratterizzate da una struttura complessa e articolata, fa da contraltare un canovaccio troppo lineare, che sembra stato scritto appositamente a tavolino.
Insomma, buona volontà, tanta carne al fuoco e doti esecutive ineccepibili, ma scarso sentimento; per dirla in parole povere: troppa testa e poco cuore!
Tirando le somme,
Time Of The Dragon è comunque, nel complesso, un disco valido, in cui si può trovare sostanza, musicalità, tecnica ed apprezzabili spunti degni di nota; se questo schema per voi è sufficiente, vi farà sicuramente felicii. Se invece, cercate dei guizzi creativi che stimolino le vostre emozioni e aumentino i vostri battiti cardiaci, gli
Echosoul potrebbero lasciarvi un sapore agrodolce.
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