Gli Angel's Last Breath, prog-metal band toscana formatasi nel maggio del 2002, dopo il primo demo "A Night At the Cemetery" e la partecipazione a svariati concorsi, cambiata la line-up iniziale, nel novembre 2005 registrano (in 36 ore, mixaggio compreso) il loro secondo demo, "Frailty", oggetto di questa recensione. La proposta sonora dei nostri, come già anticipato nel preambolo, è un power-prog abbastanza canonico, molto keyboards oriented, suonato senza ombra di dubbio con buona perizia tecnica ed una produzione tutto sommato sufficiente, ma che denota alcune lacune dal punto di vista compositivo. Andando ad analizzare nel dettaglio questo lavoro, si comincia con l'intro pianistica di "Dreams Stealer", brano che poi si sviluppa seguendo trame classicamente prog-metal, con buoni spunti strumentali, che un po' ricordano le sonorità di "Tyranny" degli Shadow Gallery. Sono sempre le tastiere di Lorenzo Pinto a far da sostrato fondamentale di "When Fantasy Deadly Lies", power-prog senza infamia e senza lode, in cui la prestazione vocale di Dario Nesi non risulta certo impeccabile; più movimentata "Evil Dimension", sorretta da massicci riffs chitarristici e da una dinamica sezione ritmica, nonostante ciò ancora una volta le linee vocali paiono costituire il punto debole del brano. Segue la titletrack "Frailty", altra power-prog song, che sembra sul punto di decollare da un momento all'altro e che invece, al termine dell'ascolto, risulta piuttosto inconcludente. Di ben altro spessore la traccia conclusiva, "… And the Curtain Falls", ottimamente "costruita" secondo sonorità tipicamente Symphony X e con un refrain finalmente piacevole e godibile. La strada da percorrere per gli Angel's Last Breath è ancora tanta, consigliabile è porre maggior attenzione alla costruzione delle linee vocali e metter maggiormente a frutto le buone capacità tecniche di cui sembrano esser dotati i membri della band.

Contatti: Email: www.angelslastbreath.it