Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2006
Durata:31 min.

Tracklist

  1. PINCHED PERDITION
  2. ERLEBNIS I
  3. A GESTURE BEFORE YOU ENTER THE DARKNESS
  4. ERLEBNIS II
  5. PRIVERNO

Line up

  • S.: vocals, guitars, bass, drums
  • N.: guitars, bass, drums

Voto medio utenti

"Lacra Ebenei: 13-17", nuovo demo del duo modenese Laetitia In Holocaust, segue a distanza di un anno il buon "A Slow Apocalypse", già seguito del primo promettente demo "Blood On Humanity", risalente a metà del 2004. I LIH dimostrano per la seconda volta di rendere in maniera particolarmente efficace quando il minutaggio non è molto alto: in questo caso si parla di poco più di mezz'ora di musica intensa, coinvolgente, decisa. La presentazione è minimale come al solito, così come si conviene a un gruppo che fa del nichilismo la sua ragione di esistere... i pezzi sono invece ben congegnati, e si allontanano una volta di più dal sentiero norvegese per perseguire la nuova strada di ricerca iniziata dal duo con i precedenti lavori. La ricetta prevede composizioni piuttosto lunghe, basate su un riffing imprevedibile che lascia spesso spazio a lentissime divagazioni al limite dell'ambient. Ma non è sempre come nella complicata opener "Pinched Perdition": la successiva "Erlebnis I" mostra ad esempio il lato più impetuoso dei LIH grazie a dissonanti melodie piuttosto riuscite e al carisma sollevato dall'intensa prestazione vocale. Molto particolare la terza traccia "A Gesture Before You Enter The Darkness", oscura e ripetitiva nella sua armonia creata dal connubio tra basso e chitarra. "Erlebnis II" ritorna su terreni difficili grazie a una struttura complessa e intricata che non lascia alcun punto di riferimento all'ascoltatore, mentre la conclusiva "Priverno" riassume dopo la delicata introduzione tutta l'aggressività e la carica che la musica dei LIH è in grado di trasmettere. Un plauso come sempre alla grande prova del cantante (sia nello screaming, che nel sussurro dark che ormai è vero e proprio marchio di fabbrica della band modenese) che si cimenta per l'ennesima volta con ottimi testi scritti interamente nella nostra lingua. Anche la programmazione della batteria elettronica sembra migliorata per varietà e qualità. In sostanza, un ritorno che non fa altro che confermare tutte le precedenti impressioni.


Contatti: Email: misanthrope82@hotmail.com - wotanhbk@alice.it

PS: è possibile ascoltare i primi tre brani alla pagina: www.myspace.com/laetitiainholocaust
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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