Mi era già capitato, in occasione della realizzazione del primo demo, di occuparmi degli isolani Misbelieving, autori all'epoca di un death metal acerbo e di un prodotto casereccio, dalla scarsa professionalità ma dai buoni spunti. Da In The Name of A God ad oggi sono passati alcuni anni e la band sarda ha nel frattempo colmato alcune delle precedenti lacune, in primis riuscendo a completare la propria line up con una formazione interamente in carne ed ossa e avvalendosi per la presente registrazione di una produzione davvero ottimale, frutto degli Audio Studio di Cagliari. La cosa che però maggiormente stupisce, e che è frutto di quanto detto finora, è la qualità dei 6 brani proposti in questo nuovo mini CD intitolato Dawn's Silent Grace. I buoni spunti e le valide idee già precedentemente dimostrate assumono qui una forma decisamente smagliante, creando una sorta di death metal sperimentale, ma non di quello caotico e spesso confusionale, dove classe e pressappochismo dell'artista si mischiano in un'unica miscela sonora spesso stancante, bensì carico di atmosfere oscure ma avvincenti, innesti sì fusion e parti jazzanti, ma comunque controllate e sapientemente dosate. Per una seconda realizzazione, i Misbelieving dimostrano una crescita e una consapevolezza davvero invidiabile, gestendo le diverse componenti del proprio originale sound con grande capacità e mantenendo costante il livello di interesse e attenzione nell'ascoltatore. Davvero buono il cambio di registro tra le diverse sonorità e le diverse atmosfere, tra le quali posto d'onore meritano i passaggi lenti e distesi, con quel sapore avantgarde nel quale i Misbelieving, grazie all'uso intelligente e riuscito di parti elettroniche e di tastiere, riescono a dare un ulteriore tocco di personalità all'intero prodotto. Davvero complimenti quindi a questa giovane formazione, formatasi solamente nel 2002, e giunta già ad un livello così elevato e degno di interesse; complimenti che si affiancano ad un sentito in bocca al lupo per la continuazione di quella che sulla carta sembra poter essere una davvero brillante carriera.

Contatti: www.misbelieving.com