Demo di esordio per gli Heraldic Blaze, progetto che vede impegnati l'americano Argent Pale (vocals, basso, flauto) e il norvegese Peregrinus (Hjemsøkt, Solus Grief, Unholy Craft, Kvad) alle chitarre, i quali rilasciano questo bellissimo "Blazoned Heraldry" grazie alla sempre attenta Purity Through Fire che ci permette di godere, letteralmente, di un Medieval Black Metal di altissimo livello.
Provate, mentalmente, ad unire i primissimi Peste Noire con gli ultimi Ungfell per avere una idea, più o meno attendibile, di come suonano i sei brani che compongono questo debut, sei brani taglienti, epici e melodici, spigolosi e malinconici, sei brani che, personalmente, hanno saputo emozionarmi profondamente perché in grado di disegnare, davanti agli occhi, il Medioevo con le sue bellezze e le sue miserie, il tutto per mezzo di un suono lo-fi, verace e dannatamente incalzante che viene esaltato dallo scream selvaggio del singer, dal riffing ispiratissimo di Pereginus, artista che, in ogni suo gruppo, riesce sempre a fornire quella marcia in più che lo distingue dalla massa, e da una batteria selvaggia come la carica di un esercito inferocito.

"Blazoned Heraldry" è un dischetto ideato per combattere e per portarci indietro nel tempo quando i valori erano cose reali e non parole, è musica estrema ricca di pathos e furore bellico, è la manifestazione della violenza al servizio dell'arte, è, in ultimo, musica vera che saprà fare breccia nel vostro animo tra dolci melodie di matrice folk e gelide rasoiate oscure arrivando, spero, a farvi scorrere brividi di piacere lungo la schiena... la fiamma brucia orgogliosa e lontanissima dalla plastica.