Preziosa operazione quella dei Memories of A Lost Soul, storica band calabrese e tra i primissimi in Italia a lasciarsi contagiare dal morbo del melodic death metal, in unione con la sempre validissima My Kingdom Music, che vede il ripescaggio del vecchio album "Distorted Perceptionz" (originariamente uscito nel 2000 di cui potete leggere la recensione di Sergio Rapetti qui), qui completamente rimasterizzato, arricchito con orchestrazioni e con l'ulteriore aggiunta di una intro e di un brano strumentale ("Between Dream and Wakefulness") ad opera della compositrice darkwave Annalisa Logoteta dei Dysphoria e distribuito digitalmente.



La carriera della band reggina capitanata da Giuseppe Nicolò è poi andata avanti in maniera scandita ma inesorabile, fino a giungere al loro ultimo lavoro "Redefining Nothingness" pubblicato del 2022 che ho già descritto come la loro summa musicale ed artistica, ma rimane comunque assai interessante andare a riscoprire le loro origini, certamente più acerbe ed istintive e con una registrazione meno curata di oggi ma ugualmente assai godibile, ancora di più con l'odierno remastering.

Tra echi dei primi In Flames e Dark Tranquillity e la furia degli At the Gates, le melodie si ammantano di vaghe contaminazioni di natura gothic metal (Moonspell in primis) andando a creare così le prime basi di quella personalità che sarebbe spiccata poi negli anni, rendendo il loro sound unico e carismatico e purtroppo mai troppo riconosciuto sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico.

Operazione quindi doppiamente gradita, sia da coloro che seguono le sorti dei Memories of A Lost Soul sin dal lontano 1997, anno di pubblicazione del primo demo "Son of My Satanic Creation" (peraltro anche "lui" recentemente rimasterizzato dalla band) e che posseggono o conoscono "Distorted Perceptionz" nella sua veste originale, sia coloro che magari grazie al web ed alla maggiore veicolabilità odierna dovuta alla tecnologia dovessero scoprire, meglio tardi che mai, questo sottovalutato e storico orgoglio italico.