Diciamo subito in apertura che la scelta del moniker non è dei più fortunati. la miriade di band che nel corso degli anni hanno deciso di battezzarsi come Ossuary è impressionante e confonderle – e confondersi – è estremamente facile.

A questo giro di danze, parliamo degli Ossuary provenienti da Madison, Wisconsin, terzetto dedito ad un putridissimo ibrido di death e doom sulla scia delle più note produzioni di Mortiferum, Krypts, Incantation e Spectral Voice.

Il cd di “Forsaken offerings” raccoglie il materiale prodotto dalla band dalla formazione ad oggi, partendo dal demo “Cremation ritual” fino all’EP intitolato come la raccolta in questione. Essendo materiale di provenienza temporale diversa, si notano alcune differenze inerenti alla produzione pur mantenendo quella malsana registrazione da “ammuffito sotterraneo” come elemento caratterizzante del loro sound.

La durata complessiva di “Forsaken offerings” è piuttosto impegnativa (sfora i sessanta minuti) ma vale la pena arrivare al termine dell’ascolto. Pur non inventando né reinventando nulla, la proposta old school degli Ossuary risulta nel suo complesso credibile non mancando di offrire spunti piacevoli ed interessanti (v. “Bestial triumph”, “Retributive maiming”, “The undrownable howl of evil”) in un songwriting che non dà mai l’impressione di attorcigliarsi su se stesso.

Probabilmente il terzetto statunitense non riceverà mai gli onori tributati ai grandi del genere, ma merita il vostro interesse.