"The Evil Because" si presenta in un buon package, ma con ben poche informazioni sugli Halley, gruppo di Chieti giunto ora al secondo demo, con il primo, dal titolo "Last Minutes Of Life", che risale al 2001.
Il nuovo lavoro si compone di un'intro e di 5 canzoni, che gli Halley affrontano in maniera energica, con brani decisi e graffianti, dove ricorrono sovente ad inserti melodici, dando un ragguardevole spazio alle chitarre. Una soluzione adottata per conferire maggior enfasi alla componente aggressiva della propria proposta musicale, un aspetto che ha così il totale predominio solo sulla conclusiva e pestata (davvero buona la prova del batterista Luca Nicolucci) "Kaos".
Non sempre però Valerio Bonasia, cantante del gruppo, sembra in grado di dare il "giusto" contributo di cattiveria ai brani, mostrando maggior predisposizione ai frangenti più melodici, quelli ad esempio messi in mostra nella parte iniziale di "The Great Worm", ed, infatti, si scompone poi un po' troppo nelle successive battute.
Le cose migliori, il gruppo le propone comunque su "Dark Supremacy", un brano frontale dove nel refrain Valerio mi ricorda il "vecchio" Mike Muir. Un brano variegato e con spunti interessanti (le chitarre acustiche, ad esempio), ma che mette in evidenza, sebbene in misura minore di altri pezzi, quello che sembra il limite maggiore degli Halley, la difficoltà nel dare un'impronta ben definita alle proprie composizioni, che talvolta sembrano poi scappare loro di "mano". Un buon esempio è la slayeriana "The Evil Because", che fatica non poco a recuperare un'introduzione ed un break tirati un po' troppo per le lunghe.
Bravi, ma da rivedere.

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