Amanti del chaotic war death metal preparate una bottiglia di quelle buone, mettetevi comodi, lasciatevi devastare da ‘Upon Desecrated Altars’ e poi stappatela con gaudio piacere ... il ritorno sulle scene,a cinque anni di distanza dal debut ‘Chaos Ascension’ , ci propone il quintetto di Richmond in perfetta forma, pieno di voglia di distruggere come non mai e animato dalle peggiori pulsioni ‘guerresche’ ... chi ha avuto il piacere di ascoltare il debut album, fortemente influenzato dai Bolt Thrower, non potrà mancare di cogliere il netto miglioramento e l’implementazione del sound stesso, grazie ad un riffing assassino e tritossa ad opera della coppia d’asce che non la smette neanche per un attimo di tessere trame spietate e devastanti. Il drumming di S.B. è una sicurezza in quanto a raffinatezze e anche negli sporadici momenti di relax è sempre potente e pesantissimo. A coronamento di un tessuto musicale ben sopra la media si erge cavernosa, ma dinamica, la voce di Wes Warren che costituisce un vero plus nella proposta della band. Otto brani su dieci (l’11° è solo un intro) sono sotto i 4’ e questo contribuisce a far si che la band riesca a mantenere sempre altissima la potenza senza onnoiare mai ma badando solo al sodo. Personalmente avrei preferito una produzione un po’ meno impastata in alcuni momenti, ma cionostante la qualità non ne risente più di tanto.Ultimo appunto per la copertina non propriamente geniale e forse neanche troppo adatta al genere, ma come sempre ciò che conta è la sostanza ... Adesso non resta altro da fare che mettersi di nuovo in viaggio e portare la devastazione in giro per il mondo, come se non ce ne fosse già abbastanza ...