Copertina 8

Info

Anno di uscita:2023
Durata:50 min.
Etichetta:Inverse Records

Tracklist

  1. ADAMANTINE
  2. PHOENIX
  3. KUN AALLOT LALLIOIHIN MURTUU
  4. AURORA
  5. RAVEN
  6. SHADOWS UPON THE BROKEN HEARTS
  7. SWANS OF THE FROZEN WATERS
  8. THE SEA OF SORROW
  9. UNDER THE NORTHERN LIGHTS
  10. IN MIST OF THE NIGHT

Line up

  • Mikko Ojala: vocals, guitars, vocals, guitars, drums
  • Inka Ojala: bass, vocals (female), keyboards, bass, keyboards
  • Jani Moilanen: guitars

Voto medio utenti

Dopo essere rimasti in letargo per sette lunghi anni, è stato bellissimo assistere alla resurrezione della band finlandese Dark The Suns, in una partnership di scrittura tra i membri originali Mikko Ojala (voce, chitarra, batteria) e Inka Ojala (basso, tastiere) con il maestoso "Suru Raivosi Sydämeni Pimeydessä” del 2021. Due anni dopo, al duo si unisce Jani Moilanen (chitarra, voce pulita) dei Kaamos Warriors per un quinto album in studio intitolato "Raven And The Nightsky", anticipato da ben 5 singoli, praticamente la metà del disco! E pensare che il primo uscì quando l'album ancora non aveva neanche un titolo...

La voce demoniaca di Mikko Ojala regala al brano di apertura "Adamantine" un meraviglioso contrasto di buio e luce con le delicate melodie di pianoforte di Inka Ojala che sostituiscono quelle che potrebbero essere le chitarre soliste in un ambiente Melodic Death Metal. E' uno di quei brani che potrebbe essere in uno qualsiasi degli album dei DTS, e ci starebbe benissimo. Ma è solo l'inizio: "Aurora" sembra fatto per scaldarti nelle fredde notti invernali finlandesi, e poi Paavo Laapotti (dei Before The Dawn e Defiled Serenity) regala una voce pulita a “Raven”, con una forza pari e opposta alla cattiveria di Mikko Ojala, conferendo al pezzo una sfumatura gotica. C'è pure un falso finale nel mezzo di "Shadows Upon the Broken Hearts", ed è incredibilmente ben realizzato poiché valorizza un brano atmosferico accompagnato da orchestrazioni, che si sviluppa dolcemente in qualcosa di quasi etereo...

Ma c'è molto di più: "The Sea of Sorrow" diventa senza dubbio la performance vocale più selvaggia dell'album di Mikko Ojala, e sebbene la musica non si discosti dalla formula collaudata e affidabile della band, ciò fa sì che questo valga da solo il prezzo dell'acquisto. Insomma, "Raven and the Nightsky" è un diamante nero, bello, disperato, contagioso. Non perdetevelo.



Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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