Romero, Ronnie - Too Many Lies, Too Many Masters

Copertina 7,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2023
Durata:44 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. CASTAWAY ON THE MOON
  2. MOUNTAIN OF LIGHT
  3. I’VE BEEN LOSING YOU
  4. TOO MANY LIES, TOO MANY MASTERS
  5. GIRL, DON’T LISTEN TO THE RADIO
  6. CROSSROAD
  7. NOT JUST A NIGHTMARE
  8. A DISTANT SHORE
  9. CHASED BY SHADOWS
  10. VENGEANCE

Line up

  • Ronnie Romero: vocals
  • Andy C.: drums
  • Jose Rubio: guitars
  • Francisco Gil: keyboards
  • Javier Garcia: guitars

Voto medio utenti

Tutto si può dire, tranne che Ronnie Romero sia una di quelle persone che vogliono stare fermi per un po' per ricaricare le pile. Sin dagli inizi con le sue prime band come Lords Of Black e Jova's Rubio Nova Era, il cantante cileno ha avuto tantissimi progetti dove ha potuto apportare il suo tocco grazie al timbro vocale assai energico e grintoso che lo contraddistingue, passando dai CoreLeoni e i Sunstorm, arrivando a toccare anche vette di carriera alte come la reunion dei Rainbow del 2015 immortalata in un live album, nei Michael Schenker Group, e la più recente pubblicazione del debut degli Elegant Weapons. Un'artista a tutto tondo quindi, capace di sapersi muovere senza particolari difficoltà da un ambito all'altro, e sopratutto mostrando sempre una grande flessibilità nel passare a cantare canzoni dal piglio più aggressivo e veloce, ad altre dal tono invece più delicato.



L'insorgere di una carriera solista, dopo tutte queste apparazioni, sembrava quindi scontata ed è proprio nel 2022 che Romero pubblica 'Raised On Radio', una raccolta di cover di artisti vari che hanno influenzato il suo percorso, seguito a ruota da 'Raised On Heavy Radio' all'inizio di quest'anno. Ho detto però carriera solista, e seppur i due dischi appena citati siano stati rilasciati con il monicker del cantante, è questo 'Too Many Lies, Too Many Masters' ad inaugurare il nuovo percorso di Romero con pezzi inediti. Va detto che il risultato nel complesso non è affatto male, dato che si spazia senza grandi problemi da una 'Chased By Shadows', che ha dei cambi di tempo davvero interessanti e ben piazzati, a 'Castaway On The Moon' o 'Vengeance', con un riffing molto più incisivo e veloce che certo male non fa in un disco che, comunque, non mostra una sola facciata per tutti i suoi 45 minuti di durata circa. In alcune occasioni sembra di sentire gli Whitesnake dei bei tempi andati con 'I've Been Losing You', una semi ballad ben riuscita grazie anche al carisma che Romero riesce a dare, alla quale però potevano essere omesse della tastiere un po' messe a caso sul ritornello, ma è con 'Crossroads', un blues che si lascia ascoltare senza problemi, che ci si chiede se il disco è quello giusto, o se si sia messo un album di Coverdale e soci. In tutto l'ascolto non ci sono grandissimi punti deboli, probabilmente dei chorus poco efficaci come nella Titletrack o 'Mountain Of Light', che ricorda un po' alla lontana il Malmsteen di fine 90's.

Primo tassello ufficiale di una carriera solista per Romero, che se la cava più che dignitosamente confezionando un disco assai gradevole. Se il tragitto comincia da qui, le prospettive per il futuro sono più che rosee.

Recensione a cura di Francesco Metelli

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