La formula "Beauty and the Beast" è ormai un sottogenere affermato del power/symphonic metal: una voce angelica, spesso dalle parti del soprano, a far da contraltare a vocals maschili 'sgarbate', siano esse screams o growls (o qualcosa nel mezzo). Tra i tanti esponenti del genere, sicuramente potremmo citare gli Epica, i Within Temptation, o più recentemente Xandria, Delain o... Amaranthe? Lasciamo perdere...
Proprio all'interno di questo filone si muovono gli ucraini Mistyfica, che hanno la peculiarità di essere un duo: alla voce femminile la dotatissima Valerie Chudentsova, di chiara formazione classica, e a tutto il resto, ma proprio tutto tutto, Max Molodtsov, musicista con già varie bands nel curriculum. Il risultato, francamente, è molto migliore di quanto avessi temuto, visto la monnezza che tale sottogenere ha prodotto negli ultimi anni: "Century Tales" invece è metal, è ben costruito intorno alla voce di Valerie, presenta addirittura un mini-concept spalmato sulle tracce 1-6-10, ed è suonato molto molto bene, pur non apportando contributi strabilianti alla formula. I brani sono prodotti bene, hanno linee vocali che funzionano, anche se inevitabilmente pagano un po' lo scotto di arrivare tardino, laddove è stato un po' già detto tutto. Ma brani come "From the Ancient Legends", o "Scarlet Reign" non hanno nulla da invidiare a produzioni più blasonate, lasciando l'ascoltatore soddisfatto, suonando potenti e pulite nella produzione. Insomma, non sarà l'album più innovativo del mondo, ma almeno lo spettro "bellona che canta - musicaccia alle spalle" è decisamente scongiurato, e l'album ha dignità e quota stilistica. Butta via...