Copertina 6

Info

Demo
Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2004
Durata:25 min.

Tracklist

  1. BLACK HORSEMEN
  2. MOONCHILD
  3. EVIL CONQUEST
  4. LEGIONS OF THE RISING SUN
  5. THE STAKE

Line up

  • Stefano Zaniboni: vocals
  • Alessandro Spotti: guitars
  • Toshiro Brunelli: guitars
  • Daniele Mulatieri: bass
  • Massimo Agliardi: drums

Voto medio utenti

Nonostante il nome adottato, i Moonchild non sono una cover band dei Maiden, anche se in effetti sono nati sopratutto dalla voglia di reinterpretare i pezzi di alcuni tra i più importanti gruppi Hard ed Heavy. Ma ad un certo punto le cover hanno probabilmente iniziato a star loro strette ed hanno deciso di dedicarsi a pezzi propri. Così nella primavera dello scorso anno i loro sforzi sono confluiti nel demo omonimo che ho ora nelle mie mani. Un Heavy Metal dalle tinte "antiche", fortemente debitrici della NWOBHM e con pochissime concessioni ad altri generi, al massimo al thrash sulla conclusiva "The Stake".
Sull'opener "Black Horsemen" si fanno apprezzare sin da subito le chitarre di Alessandro e Toshiro, ed in parte il cantato di Stefano, positivo nella parte aggressiva ma meno convincente nei frangenti melodici. Da superare inoltre le ingenuità che emergono ancora in fase compositiva. Atmosfere più cupe su "Moonchild" che si aprono solo a livello del refrain. "Evil Conquest" è una via di mezzo tra i due pezzi precedenti, qui è il basso di Daniele che spinge e si fa notare. "Legions Of The Rising Sun" accelera i ritmi e cerca di spaziare tra diverse soluzioni, che però talvolta sanno sin troppo di già sentito. Il meglio nel finale. "The Stake" introdotta da una sentenza di morte per stregoneria, dove metal classico e thrash (in questi momenti mi ricordano gli Exumer) convivono alla grande, con un break di chiara ispirazione maideniana che si incastra perfettamente nel brano. Su questo pezzo fa la sua migliore performance Stefano, che comunque mostra margini e necessità di miglioramento, dato che sebbene abbia alle spalle diverse (anche per generi) esperienze non sempre riesce a convincere. Anche la registrazione andrà sicuramente curata meglio nelle prossime occasioni.
E' comunque passato ormai un anno dalla realizzazione di "Moonchild" e credo che il continuare a lavorare in sala prove, mantenendo allo stesso tempo una discreta attività live, non possa che aver fatto del bene al gruppo. Sentiremo quanto non appena sarà pronto il loro secondo demo.

Contatti: email: edguy@tin.it - web: http://moonchild00.supereva.it
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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