Copertina 6

Info

Anno di uscita:2023
Durata:43 min.
Etichetta:Argonauta Records

Tracklist

  1. INTROSPECTION
  2. WEIGHTLESS AGAIN
  3. TREE I PLANTED
  4. ACCEPTANCE
  5. WE, WHO DIDN'T KNOW
  6. IMORGON HÄR
  7. TAGE WIE DIESER

Line up

  • Jonas Nyström: drums, vocals (additional), guitars (acoustic)
  • Erik Björlinger: guitars
  • Alex Spielhaupter: vocals, bass

Voto medio utenti

Gli svedesi Ockra, terzetto svedese di Göteborg formato da Alex Spielhaupter (basso e voce), Erik Björlinger (chitarra) e Jonas Nyström (batteria), firmano il proprio esordio discografico tramite la Argonauta Records, dopo l’interessante EP del 2020, intitolato Infinite Patterns.

Gratitude, questo il nome del debut album della band, ci propone un doom gradevole, elegante e molto intimo, caratterizzato da atmosfere ipnotiche che, a tratti, sembrano richiamare una certa “psichedelia settantiana”. Il sound degli Ockra non sfocia mai in riffs pesanti, ma mantiene sempre una personalissima musicalità che sembra rimanere perennemente sospesa nell'aria. Le grigie striature delle linee melodiche giocano un ruolo preponderante in questo lavoro, trovando la loro massima consacrazione in brani quali Tree I Planted, la successiva Acceptance, oppure la raffinata We, Who Didn’t Know.

Purtroppo però, non sempre tutto gira per il verso giusto e, capita a volte, che la band esageri nella riproposizione del medesimo schema, nella ricercatezza melodica, o anche nella durata delle composizioni che vengono inopportunamente allungate, pur avendo esaurito anzitempo la propria vena creativa, risultando statiche e perdendo mordente, come avviene ad esempio in Weightless Again, oppure nella conclusiva Tage Wie Dieser.

Gratitude è quindi, nel complesso, un disco che alterna alti e bassi: regala buoni spunti e momenti gradevoli, grazie ad uno stile qualitativamente valido e mai banale, che sfortunatamente non riesce a mantenersi costante per tutta la durata del full-length. La maniacale cura dedicata alla creazione di atmosfere riflessive finisce sovente per ammorbidire eccessivamente il sound, allungando oltremodo il brodo e penalizzando i brani, ai quali, cosi facendo, non viene resa giustizia.
Eppure le potenzialità degli Ockra sono palesi e vanno riconosciute, considerando che Gratitude é un lavoro che si fa apprezzare proprio per la sua genuinità, sinonimo di personalità, qualità apprezzabilissima per una band cosi giovane!

Recensione a cura di Ettore Familiari

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.