Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2022
Durata:41 min.
Etichetta:Black Market Music / Urgence Disk Records

Tracklist

  1. PILLS AND WINE
  2. BURN NOTRE DAME BURN
  3. MEATBALLS
  4. HARDLY WAIT
  5. TIL DEATH DO US PART
  6. AUF WIEDERSEHEN
  7. MISS BUTCH
  8. SUSIE Q
  9. DO YOU WANNA HAVE FUN?
  10. YOU MAKE ME FEEL
  11. SHEEP
  12. CHURCH
  13. ALGOS

Line up

  • Gabriela Varela: vocals, guitars
  • Stephane Grand: bass
  • Baptiste Maier: drums

Voto medio utenti

Nanetto in copertina e il nome della band in tedesco (che poi vuol dire: di sabato), potevano far pensare ad una Black Metal band fissata con la favola di Biancaneve, invece gli Am Samstag sono svizzeri e sono tanto intrippati con il Grunge Rock da andare a registrare il loro album d'esordio sino in quel di Seattle, al Soundhouse Recording con Jack Endino (Soundgarden, Nirvana, L7) e farlo masterizzare poi da Chris Hanzsek (Soundgarden, The Melvins, Green River), con i quali il trio svizzero aveva già collaborato per il precedente EP uscito nel 2019 e intitolato semplicemente "One".

La dilatata porzionale strumentale che ci accoglie su "Pills and Wine" dapprima sottolinea la bravura del drummer Baptiste Maier ma apre anche la strada a un pezzo che richiama apertamente i Nirvana, più immediata e sintetica invece la seguente "Burn Notre Dame Burn", che guarda maggiormente a soluzioni Punk Rock. Gli Am Samstag sembrano credibili in entrambi i contesti, che, seppur in misure diverse, continueranno a presentarsi nel corso dei tredici brani che fanno parte di "Dualism". Riecco, infatti, gli autori di "Bleach" fare nuovamente capolino su "Meatballs" o "Auf Wiedersehen" dove una cantilenante Gabriela Varela si atteggia a novella Kurt Cobain, anche nell'imbracciare la chitarra, con discreti risultati. Un po' a sorpresa però nel selezionare una canzone da coverizzare, la loro scelta cade su PJ Harvey, con una "Hardly Wait" resa un po' più polverosa e ruvida dell'originale, e se per "Til Death Do Us Part" si potrebbe pensare ad un brano figlio di una collaborazione tra Patti Smith e i già più volte citati Nirvana, su "Susie Q" becchiamo gli Am Samstag a rispolverare il songbook dei Soundgarden. I momenti più urgenti e diretti sono invece rappresentati da "Miss Butch" e "You Make Me Feel", peccato però che "Do You Wanna Have Fun?" non possa che meritarsi come risposta un secco "No!", trattandosi, per l'appunto, dell'episodio meno riuscito dell'album, soprattutto a causa di una prova non del tutto convincente di Varela, pizzicata al di fuori dalla sua comfort zone, al pari di quanto avviene poi in occasione della conclusiva e arruffata "Algos".

Al di là di qualche sbavatura, ampiamente giustificato dall'essere in attività da pochissimi anni, questo terzetto pare avere le idee chiare su come affrontare la musica che evidentemente gli piaceva ascoltare e ora anche suonare.

Se anche a voi piace il genere, una possibilità se la meritano.


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Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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