I NOF.4 sono formati da musicisti con un background alquanto diversificato, ad esempio Enrico, chitarrista e ideatore del gruppo, con i Carnefix ed i Zonalimite si collocava nella scena Crossover. Con "Days Of Sorrow" i NOF.4 mostrano invece di battere altri sentieri. Qui le atmosfere sono romantiche, teatrali, gothichegianti, ma i suoni sono comunque heavy e con una evidente tensione nervosa ed emozionale che pervade i brani, senza troppe concessioni alla componente elettronica e a un uso smodato del pianoforte. Influenze? Tante e nessuna, diciamo tutto quello che passa tra i Cure e quanto ci hanno proposto i Sentenced nel periodo post "Amok". Sul brano che da il titolo al demo, "Days of Sorrow" e su "Julie" attorno alle prestazione vocale di Amerigo aleggia l'ombra di Robert Smith. La componente più heavy è data sopratutto dalla sezione ritmica, ben presente, mentre le chitarre non riescono a dare una loro impronta ai pezzi, situazione evidente su "Run Away" (esemplari qui le line vocali!) e su su "160182", dove ai cori fanno la loro apparizione anche delle backvocals femminili. "Days Of Sorrow" avrebbe necessitato di una produzione più calda, in grado di far risaltare al meglio le sfumature dei pezzi, inoltre talvolta il suono viene fuori troppo sporco, come nelle vocals filtrate di "Autumn", comunque essendo al primo lavoro del gruppo, non ci si può assolutamente lamentare. Un punto a favore invece per quello che riguarda la copertina, lontana dai cliché del genere, quindi niente immagini in bianco/nero e pose tristi, ma introspettiva e davvero ben realizzata.

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