Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2022
Durata:162 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. VELOCITIZED
  2. WITHOUT YOU
  3. CAN'T STOP LOVE
  4. SILENCE OF THE HEART
  5. YOU STILL SHOCK ME
  6. MECCA
  7. WISHING WELL
  8. CLOSE THAT GAP
  9. BLINDED BY EMOTION
  10. FALLING DOWN
  11. MISS-CHEVIOUS (BONUS TRACK)
  12. PERFECT WORLD
  13. CLOSING TIME
  14. TEN LIFETIMES
  15. LIFE'S TOO SHORT
  16. I KNOW
  17. DID IT FOR LOVE
  18. FROM THE START
  19. DECEPTIVE CADENCE
  20. W2W
  21. UNDENIABLE
  22. AS I WALK ALONE
  23. HOW MANY TIMES (BONUS TRACK)
  24. TAKE MY HAND
  25. UNKNOWN
  26. ALONE
  27. GONE
  28. CRY
  29. A KISS ON THE WIND
  30. LET IT GO
  31. BELIEVE
  32. ALONE (RE-IMAGINED VERSION - BONUS TRACK)
  33. UNKNOWN (RE-IMAGINED VERSION -BONUS TRACK)
  34. I KNOW (DEMO - BONUS TRACK)

Line up

  • Joe Vana: vocals
  • Fergie Frederiksen: vocals
  • Mike Aquino: guitars
  • David Hungate: bass
  • Shannon Forest: drums, percussion
  • Jimmy Nichols: keyboards
  • Joey Vana: guitars
  • Brian Moritz: keyboards
  • Paul Pisciotto: synths
  • Wally Hustin: bass
  • Rick Vitek: drums
  • Mark Alano: guitars
  • Tim Akers: Piano
  • David Browning: synths
  • Mark Baldwin: guitar
  • Sol Philcox: guitar
  • Ethan Forrest: guitar

Voto medio utenti

Oggi si parla tanto, in svariati settori musicali, di revival degli anni ottanta, ma bisogna anche ricordare che ogni epoca successiva alla suddetta stagione aurea ha avuto i suoi paladini della versione “classica” degli incorruttibili dogmi del rock, alcuni dei quali veramente molto preparati e incisivi, magari passati un po’ sottotraccia solo per la limitata considerazione del pubblico di riferimento, fatalmente “assorbito” da altre sonorità.
È quello che probabilmente è successo ai Mecca, nati dall’incontro tra Joe Vana e Jim Peterik e autori nel 2002 di un debutto eponimo strepitoso, cui hanno preso parte importanti personalità della scena quali David Hungate, Shannon Forrest, Jimmy Nichols, Mike Aquino e (l’indimenticato) Fergie Frederiksen.
Con il supporto di Peterik in sede compositiva e il coinvolgimento della squillante ed espressiva voce di Frederiksen, è abbastanza facile immaginare una sorta di fusione tra Survivor e Toto, e sebbene l’esito finale non sia poi troppo distante dalle previsioni, a entusiasmare è la maniera con cui i nostri trattano la materia, evitando fastidiosi afflati nostalgici e assemblando una deliziosa collezione di brani elegantemente e vivacemente “radiofonici”, irrorati da una tensione espressiva davvero spiccata.
Al risultato ha ovviamente contribuito anche l’ugola “educata” di Vana, un perfetto contraltare del mitico Fergie (ascoltateli duettare nella sciccheria Survivor-esqueWithout you” e nell’appassionata "Can't stop love" …) con il quale edifica, alternandosi nella gestione microfonica, una formidabile alleanza nell’ambito della “fonazione modulata” produttrice di brividi.
Un albo pieno di canzoni straordinarie per raffinatezza, ispirazione e capacità comunicativa, difficili da impilare in un’eventuale graduatoria di merito, riducendo la menzione (per quanto mi riguarda, oltre alla già citata “Without you”, considero “Silence of the heart”, “You still shock me”, la vagamente Sting-iana title-track dell’opera, “Wishing well” e la vellutata “Falling down” autentiche perle di rock melodico …) a una combattuta e umorale questione di gusto personale.

Nonostante la buona accoglienza (in particolare da parte della critica), bisogna attendere nove anni per sentire parlare nuovamente del gruppo, stavolta supportato, per la realizzazione di “Undeniable”, da Christian Wolff e dal blasonato “tuttofare” del genere Tommy Denander. Il suono del disco diventa maggiormente levigato e forbito (per semplificare, si potrebbe dire più “The seventh one” che “Isolation” …) e se, oltre al sofisticato eclettismo dei Toto, vi piace l’approccio al pop adulto dei Mr. Mister (soprattutto) e di certi Doobie Brothers, mescolato con barlumi del prog mainstream degli Asia, sono certo apprezzerete ampiamente una scaletta ancora una volta priva di controindicazioni, ricca di momenti di pura voluttà cardio-uditiva (“Perfect world”, “Ten lifetimes”, “Life’s too short”, “From the start”, la Waite-escaDid it for love”, la sontuosa “Closing time” e la grintosa “W2W”)

Nel 2016, con la defezione di Denander compensata dall’apporto di altri luminari del settore (Pat Mastelotto e Tony Levin, tra gli altri), arriva “III”, sintonizzato in sostanza sulle medesime frequenze sonore del suo predecessore, rivolto a porre ulteriore enfasi sugli aspetti introspettivi della formula stilistica e indirizzato ancora una volta di far vibrare di soddisfazione i sensi degli chic-rockers all’ascolto, sollecitati da un generoso assortimento di momenti di musica avvolgente, intima e ammaliante (“Take my hand”, “Gone”, “Let it go”, la struggente “A kiss on the wind” e “Cry”, non lontanissima da certe cose di Alan Parsons …).

Una essenziale disamina a cui si è felicemente indotti dalla lodevole iniziativa della Frontiers Music, la quale, in tempi frenetici, in cui si fa in fretta a dimenticarsi del “passato” (anche quello recente …) per passare a “bruciare” l’ennesima new-sensation proposta da un mercato in piena stagflazione, viene incontro a tutti i “distratti” e offre loro una possibilità di riscatto con questo “20 years” che raccoglie l’opera omnia dei Mecca e li arricchisce di qualche intrigante chicca (a questo proposito ricordo anche “The demos” licenziato dalla MelodicRock Records nel 2017) in forma di bonus-track.
Un’occasione imperdibile, insomma, per scoprire (o, eventualmente riscoprire) il fervido spirito melodico di una delle coalizioni più emozionanti degli anni duemila, capace di cogliere il senso profondo di un suono che ha ampiamente dimostrato di possedere quelle qualità “superiori” necessarie per resistere all’usura del tempo, a dispetto di chi ancora lo considera qualcosa di anacronistico, ingenuo e banale.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.