Hell In The Club - Kamikaze - 10 Years in the Slums

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2022
Durata:24 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. KAMIKAZE
  2. 10 YEARS IN THE SLUMS
  3. HE'S BACK (THE MAN BEHIND THE MASK)
  4. CHAINSAW CHARLIE (MURDERS IN THE NEW MORGUE)
  5. IN YOUR EYES – 2021

Line up

  • Dave: vocals
  • Andy: bass
  • Picco: guitars
  • Mark: drums

Voto medio utenti

Cosa dire di vagamente produttivo nella trattazione di “Kamikaze - 10 years in the slums”, Ep che celebra il decennale discografico degli Hell in the Club?
Testimonianze della mia spiccata ammirazione per il gruppo le trovate ampiamente disseminate tra le pagine virtuali di questa gloriosa webzine e quindi mi limito a confermare quanto già espresso in passato su quelli che considero tra i più efficaci propugnatori del revival sleaze rock/street-metal, forti di una solidissima base culturale e tecnica e di un’attitudine che per conquistare credibilità ed eccellenza artistiche non è proprio possibile simulare.
Un approccio ormai pienamente maturo, capace di forgiare un suono denso d’inebriante freschezza e di feeling autentico e che grazie a tali elementi riesce a svincolarsi da ingombranti paragoni, pur rimanendo fedele ai sacri dogmi del settore.
Insomma, superata la fase in cui si rischia di vederli definire i “nuovi qualcun altro”, agli Hell in the Club non rimane che consolidare la propria personalità e consapevolezza affrontando con innata disinvoltura la “storia” del genere e poi arricchendo il repertorio con due intriganti nuovi frammenti sonori e con un’ulteriore “chicca” da regalare a tutti i loro fans.
Le sentite trascrizioni di “He's back (The man behind the mask)” e “Chainsaw Charlie (Murders in the new morgue)”, consegnano ai “tempi moderni” due capolavori in note e rendono omaggio con riconoscenza, devozione e vitalità all’impareggiabile maestria di Alice Cooper e W.A.S.P., mentre alla nuova versione di “In your eyes” (bonus track giapponese di “Let the games begin”) è affidato il compito di rivelare il lato più intimo, malinconico e orchestrale di una band che ha tanti modi per soggiogare la sfera sensoriale del pubblico di riferimento.
Tra le diverse sfumature espressive, ovviamente non può mancare quella maggiormente rappresentativa e “appariscente” di questo particolare ambito stilistico, ed ecco che gli inediti “Kamikaze” (soprattutto) e “10 years in the slums”, restituiscono intatta la miscela di energia, sfrontatezza anthemica e colore melodico che ha reso il quartetto italico una grande realtà della “scena”.
Dopo i fuggevoli e godibili festeggiamenti, attendiamo con impazienza i prossimi dieci anni (e più, la longevità del rock n’ roll è sempre più un dato di fatto …) degli Hell in the Club
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.