Copertina 5,5

Info

Demo
Anno di uscita:2002
Durata:9 min.

Tracklist

  1. WRONG
  2. THE REGGAETIME OF MY LIFETIME
  3. CAN YOU SHOW ME THE WAY?

Line up

  • Dario Marcato: vocals, rhytm guitars
  • Luca Amico: lead guitars
  • Timothy Barbero: bass
  • Filippo Piluso: drums

Voto medio utenti

Gli Spirito Libero sono un quartetto savonese di amici, che ha concretizzato nel gruppo in questione, un progetto derivante da una decennale esperienza musicale. Le coordinate sulle quali la band si muove, vanno ricercate in un pop rock scanzonato e senza molte pretese, che cerca di sintetizzare le diverse influenze musicali dei quattro. Influenze che spaziano, secondo la biografia allegata, dal metal (ma io ne vedo davvero poco o nulla...) fino al reggae, passando per il pop ed il rock. L'aspetto più visibile è proprio il reggae, proposto a grandi linee, nella seconda traccia "The Reggaetime Of My Lifetime", che cerca di fare del ritmo in levare l'asse portante del pezzo. Il problema di questa demo sta nella dispersione d'identità di cui soffre: gli Spirito Libero non riescono, a mio avviso, a dare un'impronta personale al loro suono e si perdono dietro il ricalcare stilemi più o meno noti. Solitamente questo è un problema che colpisce i gruppi all'esordio, ma mi fa strano che, dopo un'esperienza che leggo ammontare a quasi un decennio, si riproponga in questo progetto. Gli Spirito Libero, mi hanno ricordato un pò i miei primi passi (e non solo i miei credo!) a livello musicale, quando con i propri compagni di liceo si metteva su un gruppo per poter suonare alle classiche feste della scuola, e si provava a comporre le prime canzoni. Sia chiaro, che non ritengo questo accostamento un paragone sminuente, essendo modellato sulla mia esperienza personale, e non me ne voglia il gruppo. Tre brani sono comunque troppo pochi per poter dare un giudizio obiettivo, anche se alcune ingenuità a livello di produzione e di composizione dei brani andrebbero limate, per poter aspirare a qualcosa di più. Forse nell'inseguire una libertà compositiva troppo ampia gli "Spirito Libero" hanno perso di vista quei piccoli paletti musicali che, sovente, è necessario apporre per poter dare una dimensione più precisa a ciò che si vuol fare, senza per questo doversi rinchiudere in schemi predefiniti.

Contatti: Marcato Dario Crystal_Website@libero.it spirito-libero2002@libero.it
Recensione a cura di Andrea 'Spider' Brunazzo

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