Copertina 7,5

Info

Genere:Compilation
Anno di uscita:2021
Durata:48 min.
Etichetta:Metal Blade Records

Tracklist

  1. MIDNIGHT, "MASKED AND DEADLY"
  2. POISON RUïN, "DEMON WIND"
  3. FUMING MOUTH, "MASTER OF EXTREMITY"
  4. MANY SUFFER, "THE TREES DIE STANDING"
  5. TEMPLE OF VOID, "LEAVE THE LIGHT BEHIND"
  6. RIPPED TO SHREDS, "撿骨 (BONE RITUAL)"
  7. RUDE, "OMEGA"
  8. MIDNIGHT DICE, "STARBLIND"
  9. SMOULDER, "WARRIOR WITCH OF HEL"
  10. MOTHER OF GRAVES, "IN SOMBER DREAMS"

Line up

  • Varie

Voto medio utenti

Ah le care vecchie compilation di una volta! No, non sono mai stato un nostalgico di queste cose.
Se nel mainstream anni fa erano un mezzo per ottimizzare i costi e ricavare il massimo nel segno del detto “minima spesa, massima resa” e ti trovavi invaso con prodotti di dubbio gusto l’edicola di fiducia mentre annaspavi alla ricerca del “tuo” giornale metal preferito, per la musica dura non è mai stato così.
Perché le compilation agli albori del nostro genere di riferimento, erano forse l’unico mezzo per far conoscere band dall’avvenire illuminato o anche meteore bruciate in una manciata di minuti.
Difatti questa è La Compilation metal per eccellenza, non un pezzo di gomma da masticare usa e getta come molte purtroppo; qui abbiamo a che fare con il quindicesimo capitolo della storica e leggendaria Metal Massacre!
Anche solo leggendone il titolo scende un brivido lungo la schiena, perché tramite questa antologia si è costruita veramente la storia del metal facendo conoscere al mondo formazioni che hanno conquistato la musica dura, un nome su tutti, i Metallica.
Questa volta la compilazione di questa nuova edizione è stata realizzata dal giornalista di Decibel Magazine, Albert Mudrian che ha proposto un vario catalogo di musica pesante; qualcuno obbietterà che mancano commistioni varie essendo il nostro genere preferito più vario che mai, ma i gusti son gusti.
Abbiamo qui il black metal vecchia scuola, molto venomiano della one-man band Midnight con l’inedito “Masked and deadly”, il punk sporchissimo dei Poison Ruin di “Demon Wind”.
Per chi ama il metal estremo c’è anche la botta death metal segaossa dei Fuming Mouth o l’aggressività dei Ripped To Shreds, dal Giappone con furore.
Ma c’è anche il doom epico e ad alto pathos emotivo dei Midnight Dice con la superba “Starblind”.
Perciò una bella dimostrazione di come l’heavy metal sia vivo in varie forme, perciò fate vostra questo pezzo di leggenda e alzate il volume, Horns Up!!
Recensione a cura di Matteo Mapelli

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