Copertina 8,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2021
Durata:54 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. SACRIFICIAL
  2. GLOW FROM THE EDGE
  3. POINTLESS TALE
  4. THE WEIGHT
  5. HORROKSEEN
  6. FATA MORGANA
  7. ADVENT OF NIHILISM
  8. SOUTH OF VOSTOK

Line up

  • Harri Sunila: guitars
  • Nico Mänttäri: guitars
  • Jaakko Mäntymaa: vocals
  • Nico Heininen: drums
  • Niko Lindman: bass
  • Aapo Koivisto: keyboards

Voto medio utenti

"Una volta che ci ha in pugno non ci lascia mai andare…"
(Smèagol, "Le Due Torri")

Dopo un disco sontuoso come "Ruins" ed il passaggio dalla ottima Inverse Records alla major Napalm Records, il rischio che il fatidico-rivelatore-decisivo terzo album dei finnici Marianas Rest non fosse all'altezza era un tarlo che mi rodeva sin dall'annuncio di "Fata Morgana".
Ma evidentemente il sestetto di Kotka è come l'Harry Stamper del blockbuster fracassone "Armageddon": NON SA FALLIRE.
E tira fuori un disco che gli altri possono solo accompagnare!

Ci sono band che trasmettono emozioni con la leggerezza delle loro melodie, altre che colpiscono con la ferocia più estrema, luce e buio, bianco o nero che solleticano le coscienze.
I Marianas Rest no: la loro musica è un velo grigio, una coltre di nebbia attraverso cui le figure umane si incontrano inconsapevoli, si sfiorano avvertendo a malapena la presenza le une delle altre, in un incessante fluire di emozioni veicolate dall'enorme bravura dei musicisti.
Dopo aver affinato il loro suono nei primi due dischi, affine a band quali Nailed to Obscurity, On Thorns I Lay, Décembre Noir e Swallow The Sun, i nostri offrono la prova definitiva della loro maturazione con otto brani che esprimono una tavolozza sonora mai così ampia.
Le parti vocali di Jaakko Mäntymaa che offrono salti di stile dal black al death, si fondono alle melodie aggressive ma mai troppo frenetiche delle chitarre di Harri Sunila e Nico Mänttäri sostenute ed enfatizzate dal lavoro - maggiormente incisivo e presente - delle tastiere e dei synth di Aapo Koivisto.

Il disco è un continuo fluire di ritmi ipnotici, di passaggi gelidi, di intermezzi strumentali sognanti, di episodi di ampio respiro morbidi ed atmosferici che rendono difficile staccarsi dall'ascolto così come lo scegliere un unico brano come campione rappresentativo.
L'opener "Sacrificial" con le sue eco spaziali ed il suo campionario di frasi declamate, la cangiante "Pointless Tale", la splendida "Glow From The Edge" con i suoi cori femminili che le conferiscono un'aura spirituale, la lunga opprimente suite "The Weight" o la conclusiva "South Of Vostok" -forse il brano più complesso del disco- si cimentano in una gara di bellezza in cui a godere siamo noi, toccati e raggiunti così in profondità da non voler più riemergere da questi abissi.
"Fata Morgana" è un disco freddo, algido nella sua perfezione, ricolmo di rabbia, disperazione, dolore, solitudine; un disco che di pone come punto di riferimento del genere.

Da qui l'incipit preso in prestito da un capolavoro PER illustrare un (quasi) capolavoro: dovrà uscire qualcosa di veramente epocale in questo 2021 perchè io non consideri i Marianas Rest la miglior espressione del melodic doom/death dell'anno.

Marianas Rest - "South Of Vostok"




Recensione a cura di Alessandro Zaina

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 apr 2021 alle 09:17

Bellissimo, per me già nella top ten 2021. Grazie Ale!

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