Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2020
Durata:47 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. ROCK AND ROLL RADIO
  2. CASTAWAY
  3. WAY UP HERE
  4. COLD ONES
  5. ELEONORA
  6. HOT STEEL
  7. MY GRAY CLOUD
  8. ORIGIN OF LOVE
  9. SHE'S SO ORIGINAL
  10. STRICTLY BY THE RULES
  11. WHEN IT'S OVER
  12. FIGHT

Line up

  • Michael Palace: everything

Voto medio utenti

Terzo album per i Palace … riuscirà “Rock and roll radio” a fare quel “passetto” espressivo, piccolo ma fondamentale, per valicare il confine del gotha del rock melodico contemporaneo?
Domanda stuzzicante e risposta difficile, anche perché la scena di riferimento è piuttosto florida e la proverbiale asticella si è ulteriormente alzata in questo 2020 apprezzabile esclusivamente per il livello musicale.
E allora iniziamo questa disamina dicendo che Michael Palace conferma la sua classe nella trattazione dell’AOR ottantiano, accentuando addirittura il coefficiente squisitamente nostalgico, il tutto senza apparire “eccessivamente” parodistico.
E proprio quell’avverbio tra virgolette è una delle chiavi di lettura fondamentali dell’intera questione … se vi piacciono le atmosfere spensierate, solari, “radiofoniche” degli anni d’oro del genere, “Rock and roll radio”, esplicito fin dal titolo, potrebbe davvero fare al caso vostro, a patto, però, che non vi aspettiate brani da consegnare direttamente ai posteri.
Ed ecco manifestarsi il secondo aspetto nodale della faccenda, e cioè la qualità del songwriting, assai elevata e ammaliante e tuttavia raramente “davvero” memorabile, avvolta com’è da una sottile patina di manierismo.
Insomma, il disco è bello, divertente, abbastanza coinvolgente, e tuttavia non lascia moltissimo di sé nell’animo degli chic-rockers, soprattutto in quelli più smaliziati che verosimilmente si beeranno di antiche e indelebili memorie, ben evocate, ma non sempre adeguatamente esaltate.
Un esempio lampante è la title-track dell’albo, che tenta di riprodurre gli hit da colonna sonora degli anni ottanta scontando un pizzico di esagerata emulazione, o anche brani come le poppettose "She's so original” e “Strictly by the rules”, che finiscono per piacere all'istante e altrettanto velocemente svaniscono nell’etere.
Di tutt’altra caratura appaiono “Castaway”, “Way up here” e “Origin of love”, gioiellini adulti a ventiquattro carati, “Cold ones”, una sorta di Toto meets Boulevard, “Eleonora”, figlia legittima dei grandi Starship e pure la scattante "Hot steel”, graffiante e ruffiana al punto giusto.
Non male, infine, la fascinosa magniloquenza di “My gray cloud”, interessante variazione all’interno di un percorso parecchio definito, la raffinata verve di “When it's over” e la gustosa pressione anthemica di “Fight”, intrigante ultimo atto di un programma complessivamente godibile e gioioso.
Rock and roll radio” voleva essere una collezione di canzoni da sparare a tutto volume mentre vagheggiate di percorrere, con la fiammante decapottabile, la vostra highway preferita e se in questo senso l’obiettivo può dirsi raggiunto, rimane la convinzione che da(i) Palace sia lecito attendersi qualcosa di più durevole e progredito.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.