Copertina SV

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2020
Durata:20 min.
Etichetta: Independent

Tracklist

  1. FALLING DOWN
  2. KNIGHTS OF PENDRAGON
  3. TOSS A COIN TO YOUR WITCHER
  4. YELLOW DEVIL (PATREON BONUS TRACK)

Line up

  • Dario Beretta: guitars
  • Davide Dell'Orto: vocals
  • Simone Pesenti Gritti: bass
  • Daniele Ferru: drums
  • Marco Rusconi: guitars

Voto medio utenti

Sono passati 22 anni dal mio primo contatto con i Drakkar, da quel "Quest For Glory" uscito in un periodo di esplosione per il metal tricolore e per le sonorità "power e derivati". Negli anni la scena italica è morta, risorta, portata in trionfo, dimenticata. Mentre noi stiamo qui a lamentarci della poca visibilità dei gruppi di casa nostra e critichiamo per partito preso quei pochi che ce l’hanno fatta, i Drakkar ci insegnano, ancora una volta, che il metal non è solo musica. La passione, l’impegno ed il sacrificio per portare avanti una band nella nostra terra dei cachi e delle cacate è davvero enorme.

Tutto questo per introdurre "Falling Down" il nuovo EP della band milanese che è ancora qui tra noi a suonare la nostra musica preferita. E badate bene, non è che sia qui tirando a campare, anzi, mette sangue passione cercando nuovi stimoli e nuove vie alla propria musica. Ecco che la manciata di canzoni he fanno parte di questo EP ci mostrano un leggero cambio di stile, una nuova via per la band milanese, qualcosa arrivato in modo del tutto naturale.

L'uscita dalla formazione delle tastiere di Emanuele Laghi (ma che ritroviamo nei ranghi dei Crimson Dawn, non preoccupatevi) ci manda subito un indizio sulle coordinate di questi nuovi pezzi. Parliamo di metal tradizionale, asciutto, che puoi toccare tanto è solido, di quello basato sui riff, con pochi orpelli, dritto e quadrato.
La title track è un pezzo metal fino all’osso, con un bel riffing muscoloso, le giuste aperture, con buone vocals e che fa il paio con la successiva "Knights of Pendragon", dall’impatto grasso e marziale, appoggiata su velocità mai proibitive e che funziona davvero bene, così come il suo ritornello. Chiude "Toss a Coin to Your Witcher", una canzone nuda, spoglia, con la chitarra acustica e la voce possente di Davide in primo piano che, andando a pescare dal fondo del diaframma, sfoggia una buona prova, il tutto accompagnato da un filo di archi.
Ma non è tutto.
Questo EP, in uscita in formato digitale su Bandcamp l’11 novembre, avrà un pezzo in più nel suo formato fisico acquistabile sulla pagina Patreon della band. E vale la pena pensarci perché "Yellow Devil" è un brano energico, dotato di un buon riffing e le variazioni giuste dove servono, una canzone molto piacevole e dal chorus che funziona e che mette in mostra un’altra bella prova del cantante.

I Drakkar hanno asciugato parte della sinfonia del proprio suono, alleggerendo gli elementi power, puntando su qualcosa di più ruvido, di impatto, di sostanza, senza snaturare la loro proposta e mantenendo un certo alone epico. E la cosa non può che farmi piacere. Tre canzoni (più bonus) sono forse pochine per una valutazione numerica, ma le sensazioni sono davvero buone, la band ci fa vedere una nuova e piacevole direzione che verrà certamente sviluppata più a fondo nel prossimo full length previsto per il 2021 che, ne sono certo, sarà parecchio interessante.

ASCOLTA QUI IL NUOVO EP


Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.