Suonano come se fossero nati a Canterbury, ma sono siciliani. Non sono dei novellini gli
Homunculus Res, che con il loro mix di sonorità progressive e al contempo melodiche raggiungono con
“Andiamo In Giro Di Notte E Ci Consumiamo Nel Fuoco” l’importante traguardo del quarto full-length nella loro decennale carriera.
Nelle ottime
“Lucciole Per Lanterne”, “La Luccicanza” (con l’omaggio ai Beatles) e
“Tetraktys” è difficile non riconoscere riferimenti come Caravan, Hatfield And The North o Soft Machine, ma con un
twist tutto italiano che traspare dai testi, spesso spassosissimi (provate a rimanere seri ascoltando i versi di
“La Spia” o di
“Non Dire No”).
Non sono da meno le ricercate evoluzioni strumentali (penso al
divertissement lisergico di
“Buco Nero” o alla coda classica-barocca di
“Supermercato”), così come certi momenti più marcatamente vicini alla psichedelia americana (forse solo io ho sentito gli Iron Butterfly nella sopraccitata
“Supermercato” e in
“In Girum”, ma ci tengo comunque a segnalarlo).
Un rinfrescante ascolto estivo.
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