Copertina 5,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2020
Durata:19 min.
Etichetta:New Density

Tracklist

  1. GRAND WESTERN APOSTASY
  2. ALLELUIA
  3. SYCOPHANTS OF THE COVENANT
  4. MONAD

Line up

  • Andrew Markuszewski: guitars, vocals
  • Michał Juśko: bass, vocals
  • Cody Stein: drums

Voto medio utenti

Non basta una corda a fare un impiccato”.

La citazione, estrapolata dall’immortale capolavoro "Il buono, il brutto, il cattivo" di Sergio Leone, riassume alla perfezione l’esordio discografico dei Devil with no Name.
Parliamo di una compagine che annovera in line up membri di Lord Mantis, Void Omnia e Sovereign, e che si pone il buon proposito di contaminare il metal estremo col retroterra culturale, folkloristico ed identitario del southwest americano.

Non solo: nella bio si legge che la band trae ispirazione dalla famosa “Trilogia del dollaro” e, più in generale, dalle vecchie pellicole spaghetti western.
Mi attendevo, quindi, un sound polveroso, zeppo di epicità e ad alto tasso atmosferico, capace di frustarti con sferzate di vento torrido e di seccarti la gola come una traversata nel deserto.

Ebbene, nei solchi di “Devil with no Name” non ho rinvenuto nulla di tutto ciò: ben lungi dall’elaborare un’identità sonora riconoscibile, i Nostri si limitano a svolgere un compitino impiegatizio e scevro dal benché minimo crisma di coraggio, proponendo un black canonico a dir poco.
Lo so, lo so: muoversi nei solchi dell’ortodossia, nel genere di cui si discute, non è un male di per sé. Al tempo stesso, il clamoroso stato di salute di cui gode la scena da qualche tempo a questa parte impone sforzi aggiuntivi alle nuove leve che vogliano emergere.

I Devil with no Name, al contrario, si mantengono attendisti e guardinghi, confezionando un EP nient’affatto sgradevole, eppur in alcun modo memorabile.
I riff dal sentore black ‘n’ roll che inaugurano “Alleluia” e “Monad”, l’arcana solennità che permea “Sycophants of the Covenant”, le dissonanti stilettate dell’opening track (e singolo) “Grand Western Apostasy”… spunti interessanti, ma a parere di chi scrive non sufficienti.

- La tua faccia somiglia a quella di uno che vale 2000 dollari.
- Già ma... tu non somigli a quello che li incassa...
Recensione a cura di Marco Cafo Caforio

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