Quello che si nota è la maggiore libertà data alla sezione ritmica.. O, più precisamente, una produzione meno confusionaria che sul precedente. Insomma, le loro slappate/rullate qui appaiono in rilievo! Best moment del disco: l'attacco all'arma bianca di Children of the Next Level, il refrain '80s su WWIII, l'assolo sopraffino in City of Angels, la "practiciana" Ishtar's Gate, le svisate di chitarra su False Prophet, il techno-thrash di Curse of Osiris.

dopo il 4o ascolto 6,5. Brotherhood dopo il primo era a 7 dopo il 200o siamo a 8, forse qualcosa di più. E' meno ispirato, va sulla linea del precedente in molte parti con "ah, ma questo pezzo mi pare quello di Brotherhood..." e quando si applicano per sperimentare qualcosa di nuovo bah, meglio non l'avessero fatto...

ciao ragazzi, io dovrei risentirlo e risentirlo. Ma per ora, detto in grande onestà, non navigo certo sull'entusiasmo. La pozione è più o meno la stessa, forse un pò meglio curata rispetto ai loro album più anonimi. Ma prima di riascoltarlo per benone benone, non aggiungo altro che poi debba rimangiarmi !

brotherhood per me è un gran disco.. 7.5/8

Finalmente un disco degno di cotanto nome!!!