Qui puoi eliminarli, se vuoi! :)
Bah, io li trovo anche abbastanza simili - quando "gorgeggiano" - lui e il Fernando. Quello degli Amorphis, invece, mi pare fin troppo monocorde..ma, forse sarò io troppo affezionato a quelli degli anni ’90! P.S.: Meglio se togli tutta la mia parte dal tuo messaggio. ;)
Grazie Shock! Ma, intendi che il Graz deve "scriverne" di più..?! ;) A parte gli scherzi, il disco mi è pure piaciuto (e continuo pure ad ascoltarlo..come il precedente!) però, tutte le volte, non riesco a far finta che in alcune dovevano "osare" di più. Ad esempio, il precedente ha sorpreso tanti per la mancanza di clean vocals..però, a me ha convinto proprio perché prendeva una direzione ben precisa! Qua quelle "più gothic" sono ottime, peccato che quelle doomish paiono buttate lì così per fare numero. Eccetto "The Devil Embraced", le altre - di quel genere lì - continuano a non dirmi molto.. Mentre sul discorso della voce, per me più Nick varia e meglio è! Probabile che usi più il growl per faticare meno dal vivo.. Però, io penso che - in realtà - lo faccia per dare più "interpretazioni" al brano. Tipo un Fernando Ribeiro, per dirne un altro che è tornato ad usarlo! Per inciso, possono farmi pure un album à la "One Second".. Basta che sia di qualità e che, soprattutto, abbia una sua identità.
Quello che si nota è la maggiore libertà data alla sezione ritmica.. O, più precisamente, una produzione meno confusionaria che sul precedente. Insomma, le loro slappate/rullate qui appaiono in rilievo! Best moment del disco: l'attacco all'arma bianca di Children of the Next Level, il refrain '80s su WWIII, l'assolo sopraffino in City of Angels, la "practiciana" Ishtar's Gate, le svisate di chitarra su False Prophet, il techno-thrash di Curse of Osiris.