Copertina 8

Info

Anno di uscita:1989
Durata:41 min.
Etichetta:Simmons / BMG Records

Tracklist

  1. RUNNIN' ON LOVE
  2. I WANNA FEEL IT AGAIN
  3. TONIGHT YOU'RE MINE
  4. REBEL WITH A CAUSE
  5. TOUCH ME
  6. TEAR UP THE NIGHT
  7. SHAKE ME UP
  8. DON'T TOUCH ME THERE
  9. CAN'T GET HER OUT OF MY HEAD
  10. ALL NIGHT LONG
  11. I'M ON FIRE

Line up

  • Jesse Damon: vocals, guitars
  • E.J. Curse: bass, backing vocals
  • Mark Hawkins: guitars, backing vocals, keyboards
  • Brian James: drums

Voto medio utenti

Se i Ratt furono i principi di Bel Air, i Silent Rage furono i principini.
Meno heavy dei roditori e più inclini ad una mescolanza di stili tra il class metal e l'aor più robusto, i nostri furono lanciati dal loro produttore, Paul Sabu, ed avevano tutte le carte in regola per sedurre gli 'orfani' proprio del sound prestigioso e regale di Heartbreak.
Il debutto avvenne nel 1987 con Shattered Hearts per mano della piccola etichetta Chameleon e furono subito notati dalla grande emittente KNAC 105.5 pure rock, grazie soprattutto al singolo Make It Or Break It che nel giro di poche settimane divenne un successo per l'emittente di Los Angeles.

Poi, per questo secondo parto, il passaggio alla nuova etichetta di Gene Simmons, sempre prodotto da Paul Sabu, dove i Silent Rage irrobustiscono di poco il loro originale sound. Infatti i Silent Rage, pur accostati inevitabilmente a Paul Sabu, non assomigliano a nessuno dimostrando una grande personalità; soprattutto grazie al fantastico singer Jesse Demon, che ritroviamo anche ai giorni nostri con una serie di album dagli ottimi risultati.
L'album in questione e' uno spaccato della vita californiana di quei tempi, molto elegante nelle forme come Runnin On Love precisa immediatamente ed al succulento banchetto non si sentano nemmeno esclusi i fans del glamour metal, in quanto la loro musica è anche muscolare.
I Wanna Feel It Again e' anthemica e saltellante, molto vicina al repertorio di Paul Sabu, così come Tonight You're Mine è una power ballad che supportata a dovere avrebbe ricevuto ben altri riscontri.
Rebel With A Cause è un piccolo classico, con quel suono luminoso tipico degli eighties, poi c'è la title track che è puro metal californiano, modulato su tonalità romantiche alla House Of Lords per un altro classicissimo brano.
Can't Get Out Of My Head è un altro incantesimo di Paul Sabu donato ai Silent Rage, infatti il pezzo ha il sapore intimistico delle ballate di Heartbreak. Chiude I' m On Fire che farà la gioia dei fans dei Dokken, grazie ad un riff robustissimo ma ancora una volta elegante.

I Silent Rage furono una di quelle band tenute in grande considerazione dei critici dell'epoca, che già nei mid-eighties vedevano un appiattimento nell'heavy rock d'estrazione yankee (?) ma non nella band di Jesse Demon, con l'ausilio del mago Paul Sabu.

Recensione a cura di Fabio Zampolini

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 25 ago 2022 alle 13:06

gran bel disco, ma personalmente non è mai scoccata la scintilla a causa della voce che non mi ha mai colpito in maniera particolare

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