SL Theory è, essenzialmente, l'evoluzione del progetto solista di Sotiris Lagonikas, batterista, compositore e cantante greco, con alle spalle già tre album. Questa volta, però, il buon Sotiris assembla una band con intenzioni stabili, di ben dieci elementi, per dar vita al suo quarto (o primo, se si considera il combo) album, "Cipher".

Fin qui la fredda cronaca. Ma com'è? Beh, l'album è decisamente interessante. Innanzitutto, apre sparandosi una suite di 13 minuti divisa in 10 movimenti, in cui vari componenti della band si alternano al microfono, il tutto in un equilibrio sospeso tra i Genesis di Gabriel, i Queen pre- A Night at the Opera, e qualcosa di più moderno, tra Neal Morse e i Flower Kings. Ci sono le chitarrone quando servono, vedasi "You Never Happened", ci sono piccoli inserti elettronici che fanno un pò Alan Parsons Project, ed in generale tutto l'album si poggia su buone basi compositive, infarcite di cori (se guardate alla line-up, vedrete che abbiamo ben tra backing vocalists, oltre ai vari componenti della band).

"Cipher" è un album ben costruito, con poche diramazioni verso il metal e qualcuna in più verso il musical, ma ben radicato nel prog rock di classe. Prodotto discretamente, è un ascolto che consiglio ai molti amanti del genere, che qui su metal.it pullulano. Interessante, decisamente.