Continua l'avventura per Saeko Kitamae, vocalist giapponese trasferitasi in Germania 3 anni fa, e non cambiano i suoi compagni di viaggio: Michael Ehre e Lars Ratz (entrambi nei Metalium) ed un Power Metal ancora impersonale ed oltremodo scontato. E lo ribadiscono subito, dopo la solita inutile introduzione, "Wings of Broken Dreams" e "Tears of Life", quest'ultima una vera e propria fiera della banalità. Nessun ripensamento nemmeno con la seguente "Sa-Ku-Ra", cantata parzialmente in giapponese e che sembra dare ragione a chi considera certo Power Metal poco più di una riproposizione delle colonne sonore dei cartoni animati. Due lenti ("The World Of Pain" e "Sky") in rapida successione non aiutano di certo il disco (e più avanti ne salterà fuori un terzo: "Wanna Be Free", soporifero duetto piano e voce), mentre manca l'approfondimento di quelle atmosfere etniche che erano invece trapelate dal disco d'esordio, "Above Heaven - Below Heaven".
La mazzata finale arriva però in coda al disco, prima con "Eternal Destiny", praticamente una lunga e tediosa narrazione, ed infine con la cover di "My Way", uno dei classici di Frank Sinatra, qui cantata in giapponese e resa in maniera insulsa.
In aggiunta sul CD troviamo anche un paio di live videoclips, testimonianza del tour di supporto a Blaze ed a Doro, con tanto di orchestra ad accompagnare la cantante e che si rivelano le cose migliori di questo album.
Il mezzo voto in più rispetto a quanto affibbiai al debutto se lo meritano soprattutto per la costanza di Saeko, la quale ha in ogni caso mostrato dei miglioramenti, e per un paio di brani ("Wings of Broken Dreams" e "The Call in Us") che si lasciano perlomeno ascoltare, ma per "Life" la sufficienza sarebbe davvero eccessiva. Anche se temevo peggio.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?