Sul finire dell’anno, quasi allo scadere, arriva l’ennesimo, convincente, inno alle tenebre, come se il 2018 non fosse stato già abbastanza foriero di inaudita qualità, ferocia, e blasfemia … cos’ha questo “Unterm Totenbanner” (più o meno traducibile come “Sotto lo stendardo della morte”) che ancora non abbiamo ascoltato in questo anno benedetto (o maledetto) ? Forse niente, ma è un prodotto onesto, semplice, diretto, nero, crudo e cupo! Può bastare a convincervi? Spero di si, perché lavori del genere non ne escono mai abbastanza e fungono da antivirus alle porcherie mainstream che ci vengono propinate senza vergogna … Come li descriviamo, a chi assomigliano, chi ricordano? Beh, vista anche la stessa nazionalità, è abbastanza immediato accostare i Gjaldur ai mai troppo rimpianti Lunar Aurora, ma nonostante il paragone sia molto scomodo e pesante, il terzetto di Baden, ne esce fuori molto bene, anzi direi quasi rinvigorito, visto che “Unterm Totenbanner” non avrebbe sfigurato nella clamorosa discografia dei LA, grazie ad un black metal che risulta essere addirittura più completo rispetto a quello del duo di Rosenheim, infatti il sound dei Gjaldur può contare non solo su una gelida base ma anche su una forte epicità e un marcato mal di vivere, tanto che un brano come “Dämmerlicht” sembra uscito da uno dei primi due mitici album dei Borknagar. Certo a distanza di più di 20 anni è curioso ascoltare come avrebbe potuto evolversi il sound della band di Øystein Garnes Brun, ma nostalgia a parte, lo scorrere di “Unterm Totenbanner” è molto di più di una passeggiata in un freddo bosco ghiacciato. Grande suggestione e tetri ricordi mi rivengono in mente con le vocals disperate/urlate in alcuni frangenti dell’album che mi hanno inevitabilmente ricordato quelle di Natramn dei Silencer. Un ultimo appunto per le edizioni dell'album, infatti la Narbentage Produktionen si occuperà della stampa delle 100 cassette (formato tornato prepotentemente di moda) mentre l' Astral Nightmare Productions ha prodotto il cd. Album completo, suggestivo e nordico come piace ai veri adoratori della nera fiamma … Nekro suicidal nordic black metal