Dai ghiacci eterni dei primi lavori, al misterioso cosmo degli ultimi.
Dall'essere una band vera e propria, a diventare il progetto personale di Black Sorcerer Battle coadiuvato, sin da sempre, da Christoph "Vinterriket" Ziegler dietro ai sintetizzatori.
Questi sono gli americani Battle Dagorath, un gruppo caratterizzato da una sola, fondamentale, costante: l'esser nato per suonare black metal.
Inutile girarci troppo attorno: decine e decine di altri artisti si sono cimentati, e si cimentano, nell'ambient black metal, alcuni con ottimi risultati, ma pochissimi sono quelli che vivono il genere, ne sono permeati ed, attraverso esso, riescono ad esprimere le loro gelide visioni fatte di densa oscurità, di fredde lande interstellari e di melodie che, al contempo, atterriscono ed ammaliano.
I Battle Dagorath non hanno nessun segreto particolare ne una formula speciale.
Loro sono la loro musica e la loro musica ne è la loro pura essenza, una essenza che può essere ammirata, forse imitata, ma mai raggiunta davvero nella sua magniloquenza e nel suo assoluto rifiuto di sembrare umana.
"Abyss Horizons", sesto lavoro in studio per l'artista californiano (!), è pura essenza black metal, è pura alienazione, devastante capacità di emozionare fino nel profondo dell'anima sia attraverso le cieca violenza, sia per mezzo delle partiture ambient che ti fanno scorrere brividi oscuri lungo la schiena.
Non cercate di capire cosa abbia di speciale questo album.
Non ci riuscirete.
Invece, ascoltatelo, vivetelo e perdetevi nelle sue interminabili spire.
I Battle Dagorath sono tornati con l'ennesima dimostrazione di essere altro rispetto a tutti e di essere in grado, ancora, di scrivere musica straordinaria.
Maestri ieri, maestri oggi.

Non ignorateli.