Arrivano dal Belgio questi
Thorium, gruppo formato da ex membri degli
Ostrogoth, i due chitarristi
Tom Tee e
Dario Frodo e il bassista
Kurk Lawless, dal batterista
Louis Van del Linden (
23 Aces, Vermilion) e dal cantante
David Marcelis (
Lord Volture, Black Knight). La proposta è un heavy metal classico con elementi power classico.
Il disco si propone con un sound diretto ed estremamente classico, i richiami continui alla NWOBHM e al metal classico lo definiscono fin dai primi ascolti. Dopo una breve intro si parte con un brano dal titolo piuttosto esplicativo: "
Ostrogoth" giusto a stabilire chi sono e da dove provengono. L'ombra degli Ostrogoth è ovviamente presente in tutto il lavoro anche se in misura decisamente meno invasiva di quanto ci si potesse aspettare.
Il brano è veloce ed aggressivo, quasi thrash bay area style, ritmicamente riuscito con annesse alcune soluzioni tecnicamente interessanti. Forse il punto meno riuscito è la voce poco personale e con qualche scelta timbrica rivedibile.
Le cose migliorano con la successiva "
Court of Blood" più ritmata e cadenzata, il disco procede sugli stessi binari senza distinguersi più di tanto, i Thorium si dedicano a fare al meglio il compito, e gli riesce anche tutto sommato bene.
Mancano i picchi qualitativi necessari per uscire da un pericoloso anonimato, condizione scongiurata grazie comunque alla capacità tecnica dei nostri e comunque a diversi brani piacevoli e ben scritti ed eseguiti.
Nella parte finale del disco infatti i Thorium danno un buon colpo di coda con
"Return To The Clouds" e la conclusiva "
Four By Number, Four By Fate" forse il brano più riuscito di tutto il disco.
Diciamo pure che questo esordio omonimo poteva essere migliore ma non mancano elementi interessanti e futuribili, il gruppo secondo me dovrebbe discostarsi maggiormente da alcuni cliché fin troppo presenti e focalizzarsi su quanto vorrebbero realmente realizzare al netto di tante (troppe?) cose messe al fuoco ma nessuna realmente focalizzata.
I Thorium hanno comunque le potenzialità per poter elevarsi sopra la media, qualità tecniche ed esecutive in primis ci sono, magari a livello vocale servirebbe maggiore personalità e andrebbero fatte delle scelte artistiche più definite.
In definitiva promossi ma con riserva, li aspettiamo ad una conferma più convincente in futuro.
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