Embrace - Another Message Of Hate

Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2005
Durata:37 min.
Etichetta:Indy

Tracklist

  1. FUCK YOUR TOLERATION
  2. LIAR OF GOLGOTHA
  3. NO WAY
  4. A MESSAGE TO THE FUTURE
  5. SHE WALKS IN BEAUTY
  6. EMBRACE
  7. HIDE INSIDE
  8. STEPS

Line up

  • Diego: vocals, bass
  • Simone: guitars, vocals
  • Torta: drums

Voto medio utenti

Nuovo lavoro per i milanesi Embrace, energico trio dedito ad un fumante incrocio tra post hardcore e nu metal. I tre musicisti ripropongono il precedente tre pezzi, qui completamente rimasterizzato, con cinque composizioni nuove di pacca, donandoci 37 minuti che fumano rabbia ed energia da ogni solco del cd. L'inizio è devastante, con il tremendo uno-due rimediato dall'accoppiata " Fuck Your Toleration / Liar Of Golgotha ". La prima, lunga più di sei minuti, è decisamente complessa, molto articolata nei vari momenti che contraddistinguono il minutaggio, passando da un inizio tiratissimo, molto punk oriented, a rallentamenti al limite del brutal death, frammentate da aperture ritmate più " solari ". Il secondo brano è l'esatto contrario, offrendoci poca varietà, viaggiando su ritmi altissimi per i tutti i tre minuti di durata. " No Way " riesce ad essere emotivamente intensa, grazie al continuo duettare tra uno screaming hardcore veramente convincente ( nulla da invidiare ai vocalist d'oltreoceano ) e clean vocals, non sempre convincenti ma perfettamente funzionali per il risultato finale. Gli Embrace rischiano di centrare la perfezione con il brano " A Message To The Future ", ottimamente equilibrato tra parti violentissime, dove i nostri pestano come dei forsennati, a squarci al limite del gothic, grazie al sapiente utilizzo di spoken words grevi e cariche di pathos. " She Walks In Beauty " mostra la faccia più mansueta del trio, avvolgendosi tra chitarre acustiche e voci sussurrate. I tre brani finali, tutti ripresi dal demo del 2002, dimostrano che già tre anni addietro i nostri avevano le idee ben chiare, risultando convincenti, sia in termini di cattiveria ( fin troppo facile picchiare forte e basta, come fanno molti... ), sia per quanto concerne il buon gusto, che si riflette appieno nella ricerca melodica delle clean vocals e nei breaks strumentali. Un power trio convincente in ogni punto, soprattutto per le vocals. La promozione è d'obbligo. Bravi.
Recensione a cura di Andrea 'ELASTIKO' Pizzini

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