Copertina 7

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2016
Durata:26 min.
Etichetta:IceWarrior Records

Tracklist

  1. FOREVER LOST (ACOUSTIC VERSION)
  2. VERTIGO SUITE
  3. READY TO DIE (LIVE)
  4. IMPROMPTU
  5. JINGLE HELL BELLS
  6. FLY HIGH, TOUCH THE SKY (2015 REMIX AND REMASTERED VERSION)

Line up

  • Tommy Vitaly: guitars, keyboards
  • Henrik Brockman: vocals
  • Andrea Torricini: bass
  • Matteo Amoroso: drums
  • Alessio Lucatti: keyboards
  • Alessio Gori: vocals (guest)
  • Thomas Vikstrom: vocals (guest)
  • Rhino: drums (guest)

Voto medio utenti

In occasione della recensione di "Hanging Rock" avevo immaginato un nuovo album per il chitarrista fiorentino, e non mi ero sbagliato: "Indivisible" è già in dirittura d’arrivo, ma nel frattempo la Icewarrior Records ha dato alle stampe un Mini CD di sei pezzi, a tiratura limitata, composto da qualche inedito rimasto troppo a lungo in un cassetto e da alcuni rifacimenti, tra i quali spicca la versione acustica della ballad "Forever Lost", originariamente inclusa (e cantata da David DeFeis) proprio su "Hanging Rock", e in questa occasione con alla voce un Henrik Brockmann (ex Royal Hunt e Evil Masquerade) all'altezza del compito. Dal precedente "Just Me" (2010), ecco invece una "Ready to Die" che anche dal vivo (interpretata da Alessio Gori dei Flashback of Anger) manifesta tutta la propria dipendenza maideniana, e una rinnovata "Fly High, Touch the Sky" (con alla voce Thomas Vikstrom) che guarda - sempre e comunque - al Power Metal degli Helloween.
A completare il tutto, un terzetto di tracce strumentali, "Vertigo Suite" e "Impromptu" dall'evidente indole neoclassica, genere molto meno in auge rispetto a qualche anno fa dove la chitarra di Tommy Vitaly si conferma in grado di reggere il passo dei suoi migliori esponenti, quindi una bizzarra "Jingle Hell Bells", che gioca sul più classico dei motivi natalizi.

Tante influenze, quindi, ma anche diversi spunti interessanti. Resta da verificare quanto questo Mini possa essere rappresentativo del prossimo lavoro di Vitaly, dove troveremo nuovamente un sacco di ospiti, da Fabio Lione ad Apollo Papathanasio, passando anche per Roberto Tiranti e Carsten Lizard Schulz, per quella che sarà un'uscita importante.
Proprio come vuole la regola - non scritta - del "terzo album".



I was born to review
Hear me while I write... none shall hear a lie
Report and interview are taken by the will
By divine right hail and write
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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