Terzo album da parte dei Twins Crew, combo heavy/power svedese capitanato dai due gemelli chitarristi Dennis e David Janglöv. Il sound della band è una sorta di ibrido tra Hammerfall e Sabaton, con l'epicità dei primi e l'arroganza dei secondi. Alla ricetta, però, bisogna aggiungere composizioni altalenanti per resa ed originalità, cosicché a brani convincenti come la title track, "Show no Mercy" o la velocissima "Sky is Falling", se ne affiancano altre un pò troppo banalotte, mi viene in mente "Praise Hell", il variegato "Burn the Witch" e buona parte della seconda parte di questo dischetto.

L'epicità e la durezza che il combo vuole trasmettere sono abbinate ad una produzione volutamente 'raw', in cui pochissimo dei suoni è stato rielaborato o stravolto in studio, e questo di certe tende a trasmettere messaggi ambivalenti, quali da una parte un'onestà e una freschezza esecutiva innegabile, dall'altra un approccio fin troppo scarno se si voleva risultare roboanti o maestosi...

Un (ennesimo) album interlocutorio, insomma, con momenti interessanti ed altri un pò sottotono. Manca ancora quel 'qualcosa' ai Twins Crew per permettergli il famoso balzo in avanti; probabilmente un pizzico di originalità e una produzione più convintamente power e moderna potrebbero giocare a loro favore nel futuro.